[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

domenica 27 dicembre 2009

.-.

Schifo.

Ma nella vita c'è sempre una prima volta no?
Ecco, io stamattina, x la prima volta, ho visto sul display di quel maledetto marchingegno elettronico,rovinatore di vite, distruttore di pensieri,

comunemente chiamato "bilancia"

60 kg.

No dico ma si può????
7 kg in 15 giorni.
Binge.
Schifosisimo binge.

Guardati come sei l a r g o.
Mi fai schifo, ti odio.

E non ci sono santi, xk non riesco a fermarlo.
Cazzo, cazzo.

E vorrei che la mia città si spopolasse x passeggiare libera nel silenzio.
Nel deserto dove posso toccarli, vederli, i pensieri che mi camminano a fianco.
Renderli talmente reali da far male.


Non voglio nessuno.
Solo voi,

ma siete cosi lontane.
Mel ha scritto nel commento al'altro post
"se dovessi uscire cn qlcn uscirei cn voi, ma siete lontanissime"

che palle, cm è vero.


Mi dafastidio mia madre col su affetto gratuito, mentre io sono sempre piu lontana.
Mi da fastidio la gente.
Mi da fastidio non sapere cosa mettermi xk non mi entra piu niente.

E no cavolo, non ci vado a comprarmi dei vestiti che giustifichino il mio mantenere qst andazzo.

Basta stelline, scusate lo sfogo.

giovedì 24 dicembre 2009

buOn natale.

stelline mieeee<3>
avevo fatto un post e poi maledetto pc del cavolo è sparito tutto un secondo prima k pubblicassi
k palleeeeeee
quindi rieccomi qui tutto da capo..

ekkomi perchè dovevo farlo.
Non potevo non dirvi

Buon Natale.

Almeno per oggi non facciamocelo prendere da lui, dal dca maledetto.
Almeno per oggi pausa.
Almeno per oggi vorrei che vi lasciaste andare, inondare del calore che circonda questa festa.
Vorrei vedervi sorridere, non essere pienamente felici, perchè so che chiedo tanto.
Vorrei abbracciarvi, dirvelo di persona, con il cuore.
Vorrei che non sentiste il bisogno di prendere lassativi quando penserate di aver mangiato troppo.

Stamattina mia madre mi ha abbracciata, lo fa sempre, perchè crede che ne abbia bisogno, in realtà non vuole ammettere che il disagio nel nostro rapporto va ben oltre.
Sono sempre molto rigida, chiusa.
Poi oggi c'ho provato a lasciarmi un pò andare, e ho pensato che, se lo facessi piu spesso,anche in altre situazioni, sarebbe tutto più semplice.

Caro Babbo Natale, per oggi sto in pausa.
Pausa dai sensi di colpa, pausa del controllo mentale.
Caro Babbo Natale, almeno per oggi, sotto l'albero farmi trovare la forza pe tornare a vivere, la serenità che manca.
Oggi mangio quel che c'è, lo faccio e basta.
Caro Babbo Natale oggi non mi taglio, e non fumo nemmeno ( ma proprio perchè sei te!)
Ieri ho capito che non ho bisogno di essere malata x essere forte.
Non ho bisogno di essere malata x essere considerata, piu al centro dell'attenzione.
Non ho bisogno diessere malata x essere speciale.
E sopratt non ho bisogno di essere malata per avere un rapporto con lei, la dottoressa, alla quale mi sono cosi attaccata.
Caro Babbo natale, aiutami a tornare a sorridere.
Caro Babbo Natale, aiutami a tornare a vivere senza il bisogno di proteggermi
con una realtà parallela, costruita sulla superficialità dell'ipocrisia e dell'illusione.

Vi auguro un buon Natale stelline mie.
Vi auguro l'albero, le lucine, il presepe, la messa.
Vi auguro anche lui, il nemico n°1, il pranzo o la cena, affinchè possiate abbandonarvi al calore che vi circonda senza contare le kcal.
Vi auguro la confusione dei parenti se siete in tanti ( a casa mia siamo solo in 3)
Vi auguro un bel film natalizio alla televisione.
Vi auguro un Natale speciale.
Anzi un Natale n o r m a l e.
Si, normale.
Quel normale che noi non riusciamo mai a vivere fino in fondo.
Vi auguro di trovare sotto l'albero, la cosa di cui abbiamo più bisogno tutte.
L'amore per noi stesse.
la voglia di amarci e rispettarci per come siamo, per quello che siamo.



"Per me siete tutte bellissime" (cOntra)



"non è facendoci del male che rendemo il mondo migliore" (parafrasando evaluna)



..il post di primia era un pò meglio, mi dispiace!
vi penso sempre stelline<3

lunedì 21 dicembre 2009

prOblema seriO.

Stelline ho un problema.

Seriooooo.
Più serio del mondo xD
Più serio del DCA.

OK, la sto mettendo sull'ironico, ma c'è un problema davvero.
Io all'incontro CI VOGLIO ESSERE!
Ma ci sono mille cose x cui la mia presenza diventa improbabile, difficile.
Una marea di kasini.

1- sono piccola e nn ho mai fatto un viaggio del genere
in treno
da sola
per circa 4 ore (se va bene)
2- non è tanto l'andata, ma il problema del ritorno, col buio, con la gente che non si sa che gente è! xD
3- devo inventare una balla gigantesca ai miei (ma qst è il problema minore xD)
4- non so se c'è qlcn che è disposto a tenermi il gioco, perchè xk le persone che ho intorno è una mezza pazzia fare una cosa del genere!
5- fare una cosa del genere mi porterebbe ad una litigata assurda con il mio raga (sinceramente sn disposta anche a litigarci!) xD

Premetto che non ho paura o che..nel senso, il mio primo pensiero va a voi, perchè vedervi sarebbe x me IL PIU' BEL REGALO DEL NUOVO ANNO, DI NATALE, di quello che volete=)
L'inizio migliore di quello che spero sia un anno più sano di questo.

Insomma..
aiutoooooooo

Non è che c'è qlcn che magari sta in toscana, liguria, o emilia romagna ed è disposto a fare il viaggio con me???????
Vi prego aiutatemi, fatevi venire taaanteee taantiiissimeeee ideeeee perchè io il 3 gennaio piangerò tutto il giorno sapendo che c'è l'incontro e non potrò esserci.
Voi mi avete aiutato e mi aiutate tantissimo.

Per favoreeeeeeeeeeeeeeeeeeee
si accetta qualsiasi genere di proposta..

.fighter. sconsolata=(

domenica 20 dicembre 2009

_

Il numero di sigarette aumenta.
Mercoledi si avvicina.
E io penso che potrei sempre cambiare qualcosa.
Potrei anche decidere di porre fine adesso a questa stramaledetta settimana di binge.
Potrei.
Perchè non lo faccio??
Il mio bisogno di nicotina e di sangue in questo momento è di gran lunga superiore a quello del cibo.


Sono una vacca grassa.
Un balena.
Mi faccio schifo da sola, e scusate se stasera non riesco a trasmettervi un minimo di positività.
La mia non è tristezza, la mia è r a b b i a.
Impotenza.
Dopo che le parole di contra nel post dedicato a me, sembrava che parlassero veramente x me, tutto quello che riesco a comunicare è
il profondo squallore
che provo verso me stessa.
Lei si arrabbierà molto.
Non farà l'arrabbiata, ma noterò il suo fastidio e il suo distacco, per questa mia settimana di ricaduta, in cui riesco sempre a deluderla.
Anche se poi, in realtà, non è lei che deludo.



Riempi. Riempi. Riempi.
Allo stesso tempo cerco di crearmi l'ordine intorno.
L'ordine della perfezione che mi ha condotto fino qui.
E, contra, mi vieni in mente sempre tu oggi..con la tua frase

"ho il cuore di cemento"

questa è tutta la neve che è arrivata qui....ma ha fatto bene.
Ha portato la voglia di novità che cerco dapperttutto.
E dapperttutto non trovo.


Infatti la neve è già finita.






giovedì 17 dicembre 2009

-.-

Ciao stelline!!
Sn stata assente qlk giorno eppure vi ho pensato tantissimo!

I miei 18 anni sn stati strani.
Si, strano come aggettivo può andare.
Ho cercato di buttarmici dentro, di festeggiarli snz pensieri o sensi di colpa.
Poi è successo.

Hanno cominciato a urlare, sbattare le cose.
Lacrime.
Dolore al cuore.
E nella disperazione la lametta è tornata a farmi compagnia.
Non mi hanno fatto bene questi giorni.
Sì, sono stati apparentemente molto belli e molto pieni.
Ma in sottofondo la solita cantilena disarmante.
Di nuovo cibo.
Di nuovo vomito.
E quel taglio profondo sul dorso della mano che mi guarda divertito.
Quasi fiero di essere lì.
Come se il dolore avesse trovato cmq un modo per esternarsi, malgrado io cerchi di reprimerlo, trattenerlo a fondo.
Ho saltato scuola x 3 giorni di seguito in preda a un mal di testa lancinante, da piangere.
Infatti piangevo.

Abbandonata..
Abbandonata dall'unica persona alla quale ho affidato il mio cuore, e tutta me stessa.
Abbandonata da lei che conosce, che sa come mi sento.
Lei che per me è cosi tanto, mentre al contrario io sono un qlcs che arriva e va, senza lasciare grosse tracce.
Lei, la dotteressa, ieri mi ha proposto di inziare una terapia familiare.
Dice che potrebbe farmi molto bene.
Perchè lavorare su me stessa mi aiuta, ma si vanifica nel momento in cui io mi inserisco nel clima di famiglia.
Questo significa niente più lei.
Questo significa che non lo so come la prenderanno loro.
Questo significa che non mi va di farla questa cosa, perchè non ne ho ne la forza nè tantomeno la voglia.
Perchè loro non la prenderebbero cm dovrebbe essere.
Perchè loro non sono pronti.
Perchè hanno una concezione totalemente diversa di quella che è la terapia.
Loro non si metteranno nero su bianco.
Non lo faranno, mentre è essenziale se si iniza una cosa del genere.
Per questo parto già male.

E ieri piangevo, piangevo sotto le coperte, al buoio, chiedendomi se stessi piangendo semplicemente per il dolore forte alla testa che non smetteva neank sotto moment, o se in relatà mi stessi disperando perchè la persona alla quale mi sono legata in modo talemente forte, in pochi mesi, mi sta abbandonando.
Lentamente, ma lo sta facendo.

Magari lo farà anche per il mio bene, ma se ne sta lavando le mani.
E non diciamo stronzate,che è meglio così, che magari mi serve.
Perchè si, magari mi serve.
Ma magari mi serve anche lei.
"Non hai bisogno di rimanere malata, pwr avere contatti con me", mi ha detto.
Si certo.
Come no.
Premettiamo che io non rimango malata per questo.
Ne sono fermamente convinta.
Rimango malata punto.
Non c'è un perchè.
Lo so anch'io che i miei sono una gran bella fetta del problema, ma quando ho sentito quelle due parole ieri, mi è crollato il mondo.
E non è stata la sensazione di liberazione che ho avuto quando ho sentito parlare di ricovero.
Perchè anche ieri mi è stato detto k dovrei andare almeno 3 mesi in un centro.
Questa parola, "familiare", è stato un macigno.
Una cosa che mi ha fatto sentire la persona più sola al mondo.
Solo dentro me stessa.
Completamente persa.

Ho sempre più voglia di incontrarvi, ho tanta voglia di sentirvi.

Ovviamente colmo tutto questo con i sintomi più acuti del DCA.
Abbuffate ricorrenti, tagli, sigarette.
Sempre più giù.
Sempre più consapevole.
Sempre più incazzata.
Sempre più bisognosa di affetto.

domenica 13 dicembre 2009

18anni.


..tra circa 2 minuti sarò maggiorenne!!!=)
sono riuscita a rovinare questo ultimo giorno da minorenne, ma posso inizare meglio la maggior età!xD

domani vi racconto meglio!
vi penso stelline!<3

sabato 12 dicembre 2009

*

Ok, basta.
Esattamente a metà strada dall'obbiettivo k voglio raggiungere, affinchè possa rimanere ai limiti del sano (sempre se cosi posso definirlo)
dico S T O P

Stop alla tristezza.
Stop.
Chi l'ha detto k è tutto perso. Tutto da buttare.
Dove sta scritto?
Basta profetizzare,
prevedere il futuro,
prova a viverla la giornata anche se non è programmata.

Questa tua mania di dover sempre controllare tutto.
E il cuore che pulsa, spesso rimane lì in secondo piano,
anche se di fermamente razionale in te c'è ben poco.
A te, Fighter, piacciono i sentimenti, le emozioni forti.
E proprio questi che cerchi disperatamente, continui ad allontanare.
Stop.
Butto via tutto.
Non ne sono convinta pienamente, ma stop.

La vita non è unicamente quel maledetto numero.

Basta.

Basta a tutto. Sì all'amore.
Amore. Amore.

"L'essere umano non è fatto x stare da solo,
perchè ad solo non è
niente"

Stasera festeggerò il comple ( che in realtà è lunedi) e, almeno x oggi, voglio provare a non pensarci. Essere ottimista.
Mangiare la mia torta.

L'ultimo post di E. e Alice mi ha fatto venire in mente un pensiero ricorrente che riporto qui:

"..posso vivere sempre nell'attesa?
Nell'attesa di avere un corpo migliore?
Nell'attesa di sentirmi meglio con me stessa?
Nell'attesa sempre del domani..??
E l'oggi?
L'oggi si perde perchè pensiamo che domani ci sia sempre qlcs che meriti più considerazione.
Fa molto male questo pensiero, a me che odio sprecare il tempo e voglio controllare tutto.
Ma tutto qst controllo, il programmare,
l'aspettare,
è solo deleterio.

"intanto il tempo passa e tu non passi mai..
in bilico.."
cantavano i Negroamaro.

Oggi dico stOp.
Per oggi posso provare a dirlo, provare a sentirmi viva senza avere sensi di colpa.

Se invece del cibo, fosse l'aria fare ingrassare..
..noi morirremmo tutte lentamente, ancora più velocemnte di cm stiamo già facendo.
Moriremmo snz l'aria, snz la luce.
Cercheremmo un posto dove l'aria non c'è, per poi farne scorpacciate assurde qnd non ne possiamo piu fare a meno, e cercando il modo di liberarcene successivamente.

Senza aria non si può vivere, però.

Per oggi pensiamo tutte quante che anche senza il cibo non si può vivere.
Si muore, gente.
Moriamo tutte.
Anche se non ce ne rendiamo conto, lo stiamo già facendo.
Perchè muori anche quando aspetti sempre qlcs che sia migliore dle presente.
Muori quando ti chiudi in te stesso, quando vuoi rimanere a letto tutto il giorno xk quello che c'è fuori ti da solo dolore e preferisci non affrontarlo.

Ogni giorno noi non stiamo aspettando la vita, ma la morte.
Quella che crediamo possa essere una vita migliore, è semplicemente lei, ammaliatrice che vuole attirarci a sé.

Consideriamo il cibo della stessa sostanza dell'aria.
L'aria non fa male.
Respiriamo e nn ce ne rendiamo nenak conto: è una cs, la prima cosa, che il corpo fa, dal primo momento in cui veniamo alla luce.
Lo stesso significa mangiare.
Mangiare per vivere, x nutrirsi.
Non per colmare o placare.
Mangiare allo stesso modo di respirare.




..vi abbraccio stelline, vi penso sempre!



venerdì 11 dicembre 2009

.cOcci.

Scusate l'assenza.

Oggi ho ristretto.
Ristretto tutto quanto.
400gr di più in due giorni. Non potevo accettarlo.
Non sono assolutamente orgogliosa di ciò che ho fatto. Ma credo che lo rifarei, purtroppo.
Che poi non è che mi interessi poi così tanto.
Come il pesarmi tutte le mattine, cosa insensatissima dico io, ma è questione di principio.
Il solito perfezionismo.
Il mio.

Straneamento. Mal di testa. nausea.
Il mio corpo rifiuta tutto questo cibo, vorrei quasi andare di là e liberarmene, pesa troppo.
E' pesante, difficile.
Pasti normali che ingombrano e fanno male, nonostante tutti i benefici che un pasto normale possa comportare.
Sono stanca.
Stanca di mangiare. Sia troppo che troppo poco.
Stanca del DCA.
Stanca del vuoto che sale in certi momenti.
Si può essere stanchi di un qlcs di impalpabile, che continua sfuggire?
Priva di pienezza.
Quella che ho voluto togliere al corpo ma vorrei dalla vita.

C'è stranezza, caos.
Confusone mista ad euforia.
Scompiglio. Disordine.
Mescolanza. Guazzabuglio. Vaghezza.
Nebbia.
Corrente.
Avvilimento. Desolazione. Affanno.

..che rumore fa??

Stride. S p e z z a.
Stona. Rompe.
Come piatti che cadono a terra.
Frantuma, gela.
Cigola. Scricchiola. Strilla.
Urla. Sbraita.
Ma non sento cosa dice.
Non sento le parole, parla troppo a bassa voce.
Il rumore dl caos.
Qualcosa si spacca, si infrange.
I pezzi si schiantano, alcuni si rompono, si dividono.
Pezzi piccoli, grandi, ma è un puzzle troppo difficile da ricomporre.
Ci vorrebbero ordine, rigore, tranquillità.
Tutti sentimenti assenti.
Mi sento una fallita, stupida che chiede, pretende, intanto rimane ferma
immobile
sa solo affezzionarsi, denigrarsi e ridere delle sue maledette debolezze.
Dei limiti delle cose che hanno perso l'antico interesse ai suoi occhi.
Stupida.
Cosa c'è di così maledettamente evidente che ancora non vedi???
Ce l'hai davanti agli occhi, dove stai guardando??

E proprio adesso vedo come il problema stia alla b a s e.
Corrode tutto.
Avvelena.
Perchè non posso vivere in santa pace?
Perchè mi devo lacerare lentamente dall'interno anch se all'apparenza inganno alla grande??
Qualcosa di lima, si sgretola,
si consuma.
Fa male, fa quel rumore fastidioso che fa venire i brividi.
Intossica. Amareggia. Turba.
Anche se all'esterno saltello quel maledetto vuoto dentro
rimane.

ti odio.
dal profondo.


..si può avere paura di essere felici???

martedì 8 dicembre 2009

-

Siamo quasi a -2kg in questa settimana.
Nonostante la patata di ieri, stamattina ho rivisto il 53, dopo settimane e settimane.
Com'è vivere scoperta, distante dal DCA?
Fa sentire n u d a
Fa sentire non immune, anzi.


Fighter è dimagrita.
Fighter è pensierosa.
Fighter è spaventata.
Fighter è stanca.
Fighter non ha voglia di andare a scuola.
Fighter non lo sa neanche lei cosa vorrebbe.








C'è nebbia.
E traffico.
Fra felicità e paura, la paura non permette alla felicità di essere tale.
Ma Fighter cosa vuole?!?!




Questa era .fighter.










..cOntra dOve sei?!?

sabato 5 dicembre 2009

..

Ekkomi qua, stasera tutta per voi!
Intanto un abbraccio grandissimo a Enigma che ieri è riuscita non solo a fare colazione ma anche a pranzare=) ..sn orgogliosa di te!
Io 3°giorno.
3°giorno che seguo quella dieta, 3° giorno che mi fido.
Ieri mattina e stamattina salgo sulla bilancia t e r r o r i z z a t a.
Panico all'idea di essere aumentata anche solo di 100gr.
E voi sapete cosa intendo.
Ovviamente il DCA non sparisce in pochi giorni.
Sapete che è successo???mangiando praticamente il doppio di come mi dice Ana,
in due giorni ho perso 1kg!
Ovviamente la mia testa non accetta questo..dv è finito quel cibo??? non è possibile.
Eppure è vero.
Verissimo.
Non è stato facile.
Non è stato facile sopratutto con cibi come la ricotta, il riso, le uova.
Terrore. Ansia.
Anche più di 45 minuti per fare un pasto normale.
Molto spesso la mia testa mi diceva di lasciare il piatto a metà, era davvero troppo tutto quel cibo che sicuramente mi avrebbe fatta ingrassare tantissimo.
Ma sonoa rrivata in fondo ad ogni piatto. Sempre.
Evidentemente quel cibo serve, perchè se sono dimagrita, è anche vero che è diminuita la stanchezza, mi sono sentita meglio nei confronti del mio corpo.
E soprattutto Mia si è come offuscata,
la voglia dell'abbuffate è come rintanata da qlk parte,
sicuramente cmq sempre all'erta.
Ma stasera il mio messaggio è FIDATEVI.
Fidatevi perchè hanno ragione loro.
DIMAGRIRE NON VUOL DIRE DIGIUNARE, FARE LA FAME.
Quante volte ce l'hanno detto?!? genitori, dottori, insegnanti, amici.
Bè hanno ragione loro.
Anche se la mia testa ancora non lo accetta.
Tremo ancora all'idea del Natale: durante i giorni di festa sarò molto probabilmente capace di distruggere i pochi passi avanti fatti..
per ora non ci penso.
Mi sento un pò nuova.
Stamattina finalmente ho tolto la tuta.
Finalmente la mia calligrafia è tornata decentemente comprensibile ( i prof ringraziano xD)
Finalmente ho voglia di guardare un vetrina senza pensare che quel vestito o quei jens non me li proverò nemmeno.
Fidatevi, stelle.
Stasera sono qui, passerò da ognuna di voi<3





"...fOrse fa male eppure mi va
di stare cOllegatO, di vivere d'un fiatO
di stendermi sOpra un burrOne e di guardare giù
la vertigine nOn è

paura di cadere ma vOglia di volare
mi fidO te
iO mi fidO di te.."



come mi ha scritto ieri michiamomari:

"..cOme se Ogni bOccOne
fOsse un abbracciO.."

mercoledì 2 dicembre 2009

nOvità.

Post dottoressa.
Kiamate scema, kiamatemi infantile , stupida, matta, ma erano 2-3 settimane che ci pensavo, lo desideravo intensamente..cosi stasera gliel'ho chiesto:
"posso abbracciarla???"
Non avete idea di qnt bene mi abbia fatto quell'abbraccio..quasi da piangerci!

Per il resto vi posto la mia nuova dieta.
Quella che dovrò fare x una settimana, FIDANDOMI.
Al fine di ( x rispondere al post precendente!):
1- aumentare il metabolismo k se ne è andato sottoterra
2- non avere più paura di tantissimi cibi (già in qst settimana ci sn un sacco di cose che mi fanno
non paura, ma TERRORE)
3- lasciarmi andare e vedere che succede.
Dato che non sono capace di badare a me stessa, alimentarmente parlando, ecco che mi abbandono alla persoan della quale mi fido di più.
La pschiatra. (siamo messi bene! -.-' )

Ve la posto xk mi piacerebbe k qlcn di voi provasse a farla cn me, qlcn k si sente spaesato in qst altalena, qlcn k ha perso la rotta, k crede di poter dimagrire digiunando cm io stessa x trp tempo ho creduto.
Che vogliate prenderne spunto,esempio,seguirla insieme a me,o semplicemente leggerla, non può farmi altro che piacere, anzi mi da tanta forza condividerla qui con voi.

Io questa settimana ci provo.
La seguirò nel dettaglio.
Per una settimana posso farlo.
Piangerò forse, avevo la mano tremante già mentre la scrivevo sotto dettatura.
Ogni parola una lama che a f f o n d a.
Ma di tutto questo io non ne posso più.

COLAZIONE: 1/2 tazza di caffè e latte scremato
1yougurt 2biscotti

MERENDA: 1mela
MERENDA (pomeriggio): 1tisana

(queste rimangono invariate x tt la settimana..)

1°GIORNO

pranzo: 8cucchiai di piselli 1uovo
2cracker 1 frutto
cena: 150gr di pesce verdura
1frutto

2°GIORNO

pranzo: petto di pollo 4 cucchiai di riso in bianco
1frutto
cena: ricottina carote e zucchine al vapore con olio e sale
1frutto

3°GIORNO

pranzo: minestrone con 30gr di pasta
1frutto
cena: fritatta cn 2uova
insalata mista 2cracker
1frutto

4°GIORNO

pranzo: 1 piatto di riso in bianco
insalata mista cn olio e limone 1 frutto
cena: 1philadelphia 4 cracker 1 frutto

5°GIORNO

pranzo: pollo ins. mista
1frutto
cena: 150gr di pesce
1 patata lessa 1 frutto

6° GIORNO

pranzo: 6 cucchiaiate di ceci
1scatoletta di tonno olio e pepe
2cracker 1 frutto
cena: ricottina carote
3cracker 1 frutto


Mi è stato detto k è il minimo indispensabile.
Mi è stato detto k non posso fare la fame.
Mi è stato detto k dimagrirò perchè qst non è una dieta che dovrebbe fare una ragazza della mia età.
Mi è stato detto che mi devo impegnare.
Mi sono state dette un sacco di cose che per anni non ho voluto ascoltare, ma semplicemente accogliere dentro di me, relegare in un cassetto chiuso e vecchio.

Stavolta voglio spegnere il cervello.
Non pensare.
Farlo cm un automa.
Lo faccio e sto a vedere.
Magari funziona davvero.
Capito maledetto DCA????



.


Ci ho porvato anche oggi.
Nonostante il vuoto o n n i p r e s e n t e, violento.
Un buco nero, uno spazio infinito.
Un livido enorme su un braccio stanco.
Un vuoto di emozioni.
Un vuoto che chiede abbracci.
Un vuoto misto a tristezza, paura,ansia,
agitazione, angoscia.
Un vuoto che sa diventare aggressivo e arrabbiato.
Arrabbiato dentro.

Scudo alle emozioni.
Scudo all'amore.



Che senso ha tutto questo???.. mi sto torturando e continuerò a farlo per altri 10giorni, fino al mio compleanno, per raggiungere un traguardo impossibile anche solo da pensare.
..e poi???
poi ricomincerà tutto da capo.
A che fine???A nessun fine.
Che palle.

domenica 29 novembre 2009

scivOli. di nuOvO.

ekkomi qua..ank se lontana da casa k vi trovo un modo x collegarmi..ho trp bisogno di voi!
stamattina mi sono pesata: 55.6 ovvero
ho perso 2,5kg da martedi.
Ekko k sn costretta,oggi k è domenica, ad andare a pranzo a casa di amici di famiglia..
e tt crolla!
mangio perchè non posso fare altro..
sinceramente non credo di essermi abbuffata, cioè non mi sono sentita in preda di quel raptus schifoso k mi porta a ingozzarmi di qualsiasi cosa e a continuare.
Solo ho mangiato.
Tanto, troppo.
Adesso mi sento piena e sicuramente gli sforzi dei giorni scorsi sono stati vanificati da questo piatto abbondante di pasta troppo condita, da una bistecca, una cotoletta, 4fette di pane,1salsiccia arrostita,1fetta di dolce e 1crepes con la nutella.

Oddio solo a rileggere mi viene da vomitare.

A cose normali, fossi stata a casa mia, sarei corsa in bagno dopo la crepes k mi ha fatto quasi venire un giramento di testa dai trp zuccheri xD
k schifo, k tremendo schifo.
Qui non posso vomitare, e lassativi non ne voglio prendere.
Ho voglia di fumare ma ci sono i miei.
E corro qui da voi, dato k è l'unica cs che posso fare.
Sono alquanto nel panico.
Sicuramente nn toccherò più cibo fino a domani.
Questa è la dimostrazione del fatto k io non sto assolutamente mangiando bene.
E' solo Ana che è tornata.
Perlomeno credo di essere abbastanza forte per limitare tt qst a una sola abbuffata.
Non voglio far ricominciare il binge, piuttosto la morte.
Pensare k cominciavo a piacermi.
Com'è fragile l'equilibrio che nn si riesce mai a trovare.
Sono dentro una b o l l a d i s a p o n e.
Non respiro
Voglio fumare.
Vi penso piccole, vi penso intensamente.
Questa abbuffata limitata mi fa sentire cmq più forte, Certo avrei potuto controllarmi di più ma, non so se mi spiego, ho voluto provare ad essere normale. Mangiare cm gli altri.
Solo k ovviamente è trp presto.
Io non sn cm gli altri.
Ovviamente non speravo k passasse tt di botto, per qst voglio subito riprendermi da qst scivolata, non peggiorarla.
Perchè l'unico modo sarebbe quello di evitare.
Evitare ogni genere di evento sociale che includa il cibo, della serie "occhio nn vede, cuore non duole".
Mangio bn se sn da sola, se sn a casa mia, se mi preparo da mangiare io.
Il disagio k provo in mezzo agli altri è pauroso.
Ho provato a mangiare sn pensare alle kcal, ho provato a mangiare chiacchierando, non pensando al grasso nel cibo ma semplicemente al suo sapore.
Pensando che privarmi di uscite, rapporti sociali per non avere a che fare con cibo k non mi appartiene, non è giusto.
Non lo è affatto.
Perchè non potrà essere così per sempre.
Quindi ho perso ma ho anche vinto.
Vinto perchè ho mangiato cm gli altri,
perso xk ho mangiato trp, mi sento fuori posto e i pasti successivi saranno in funzione di qst abbuffata.
Perchè è un'abbuffata, inutile mentire a me stessa.

giovedì 26 novembre 2009

resistO.

ciaO stelle..inanzi tutto grazie x i commenti, vi sento tutte molto vicine<3
breve resoconto:
- terzo giorno senza binge
- oggi niente sigarette
- ho ripreso a fare attività fisica
- mi sono sentita più distesa
- mi chiedo quando sarà la prossima abbuffata dato k nn sn abituata a durare molto

..tornando al discorso ricovero,sono estramamente
divisa.
Perchè io da una parte ci vorrei andare, io vorrei guarire.
Voglio guarire.
Ma il pensiero mi crea un buco nello stomaco, un misto di ansia, agitazione perplessità,sgomento,paura, che non so descrivere.
Ci vorrei andare. Ma anche no.
Permettetemi qst discorso intorcinato snz molta logica.
Ci vorrei andare perchè a qst punto le provo tutte x uscirci da questo maledetto tunnel, poi però mi vengono in mente tutte le motivazioni del post precedente e
mi sale il PANICO.
OddiO.
Altro punto importante: paura terrificante del Natale.
Perchè so che, anche se riuscissi a contenere il binge fino all'inizio delle vacanze (il che sarebbe già un'utopia dato k di solito resisto3-4giorni al massimo), cmq dopo ricomincerebbe tutto da capo.
La mia testa ha accettato questa nuova dieta, anche se non del tutto, perchè ancora restringe e sicuramante non mangia qnt dovrebbe, ma è cm se si fosse data una scadenza.
La mia testa ha già in programma un Natale rovinato dalle abbuffate, dai sensi di colpa, dalla solitudine xk sarò anche senza la terapia, allora ricomincerà tt da capo.
E il ricovero si farà sempre più vicino.
Il post di Nancy sulla sua stanza mi ha fatto venire in mente una parola molto molto importante nel DCA,
o r d i n e
l'ordine è quello che ci creiamo nella testa, un ordine, un regime alimentare che si ripercuote su tutti glialtri ambiti della nostra vita.
E di colpo quell'ordine diventa una priorità, l'unica certezza, l'unica forma di rifugio.
E appena qualcuno mette le mani nel nostro ordine, ci crolla tutto.
L'equilibrio si rompe,qualcosa si spegne.
E cominciano le abbuffate, le crisi.


"Ankio sento il bisogno di ordine, e a volte cambio le cose tipo alle pareti, o la posizione di qlcs xk sento k magari una foto o qlcs appeso nn mi appartiene più.
Il discorso dell'ordine è il DCA.
Mi è stato detto anche in terapia: noi vogliamo ordine.
Ordine estremo in tutto.
E' lo stesso ordine che vogliamo cn il cibo, mettiamo lo stesso rigore in tutto.
E' l'idea della perfezione, del tutto perfetto sempre e cmq, del tt a posto.
E appena qlcn rompe il nostro equilibrio, il nostro ordine, magari inconsapevolmente, ecco che a noi crolla tutto.
Dobbiamo imparare ad essere più morbide.
Con l'ordine il cui contrario non deve essere per forza caos.
Col cibo che non deve essere per forza abbuffate o digiuno.
Tutto sta nel trovare la via di mezzo."

Questo ho scritto a Nancy, lo riporto qui xk vorrei che servisse a tutte voi, dato k a me i vostri post servono sempre tantissimo!
La mia camera è di nuovo cambiata: adesso è piena zeppa di frasi positive.
Anche se le volte che le leggo non sono mai abbastanza..
Vi voglio bene stelline.

mercoledì 25 novembre 2009

paura

Eccomi dopo 5 giorni..scusate l'assenza, cmq in generale per quel che ho potuto ho cercato di essere sempre presente da voi..

Post crisi di pianto durata circa un oretta, distruzione del peluche al quale ho staccato un orecchio e fatto un buco in pancia xD , e un sigaretta.
Ecco, sono calma.
Staccare l'orecchio è stato l'apice della rabbia, ma devo dire che dopo la calma mi ha invasa, è stata una sensazione meravigliosa!
Aggiornandovi di questi 5 giorni che posso dire..
5 giorni di merda.
5giorni di binge in cui ogni maledetto pome dicevo "domani smetto di abbuffarmi, ora basta." e puntulmente il giorno dopo ero di nuovo punto e a capo.
Poi ieri ho stretto i denti fortissimo, con le lacrime agli occhi, ho resistito, una vera e propria crisi di astinenza. Di quelle forti, di quelle che piangi e vorresti urlare, picchiarti, e tutte le cose che vi possono venire in mente.
Ma ce l'ho fatta. Ho superato quello stramaledetto giorno.
Ovviamente oggi stessi pensieri distorti, stessa voglia di cibo, ma meno stanchezza, meno mal di testa, meno gambe deboli.
Non sto aprendo libro.
Poi oggi dalla dottoressa..le parlo, racconto tutto.
E, per la prima volta, sento una parola che mi gela dentro.
RICOVERO.


Mi vengono le lacrime,quelle lacrime che per troppo tempo se ne erano rimaste chiuse da qualche parte, lasciando parlare solo la mia testa. Mi si riempono gli occhi.
E lei mi dice che non c'è niente di male, qualche giorno,settimana, dopo Natale.
Mi tagliano dentro quelle parole.
Lei cerca di traquillizzarmi, mi fa capire che cosi non può andare avanti.
Sta durando davvero troppo.
Dallo zoloft si passa al prozac.
E poi mi lascia con la promessa di riprovarci.
Riproviamoci. Mi viene da ridere,quante volte l'ho detto? E lei mi risponde, prima o poi c'è la volta buona.
Com'è paziente, vorrei abbracciarla, giuro.
Mi sento così sola.
Così vuota.
Questo maledetto vuoto dentro che non so definire, descrivere a parole, ma che posso toccare da quanto è reale.
Esco da lì e mi sento completamente abbandonata.
E quella parola mi rimbomba in testa.
RICOVERO.
E io che scema dico anche, ma cosi non la vedrò più...e lei mi da la conferma di questa cosa.
Questo è un abbandono, lei mi dice ci sentiamo, non ci dovrò stare molto.
Io piango, ho la maturità,cazzo.
Penso a mia madre, non lo so se i miei potrebbero reggerla una cosa del genere.
Sto male. Malissimo.
Ma quella parola almeno riesce a farmi piangere.
Mi chiudo in camera e piango, piango tutto quello che quella parola mi ha scatenato dentro.
Mi manca l'aria. Piango fra quelle 4 mura che conoscono ogni mio pensiero, credo.
Poi lo prendo quel maledetto elefante e lo distruggo,fino a calmarmi.
Adesso sto molto meglio. Addirittura felice perchè le lacrime appagano.
Appagano da morire, soprattutto quando sei li che nel mondo reale consoli le persone che ti stanno intorno e che dicono di essere tristi per motivi banalissimi, e tu lì zitta,che ascolti e dispensi buoni consigli, consigli col cuore, nonostante il tuo cuore sia rotto a pezzetti piccolissimi.
Quando sento frasi del tipo" sono depressa" mi verrebbe da tirare un pugno a quella persona. Anche se è una mia amica, o compagna di classe.
Non sanno neanche cosa vuol dire. Fortunate loro.
Ma io sono qui che ci riprovo.
Ci riprovo senza affamarmi e senza abbuffarmi.
Ci riprovo fidandomi.
Perchè so di aver bisogno del ricovero.
Ne sono consapevole, ma fa p a u r a.
Allora posso riprovarci a tirarmi su da sola.
Allora rieccomi. Di nuovo pronta.
Tutto mi spaventa, tutto mi fa una paura enorme.
Anche le cose più minime.
Soprattutto i miei pensieri.
Ma riprovo a dire basta.

venerdì 20 novembre 2009

lasciami spegnere..

"Strana perchè prima che tu partissi ti ho detto k avevo inizato a lottare.
Quante volte l'ho detta questa frase, o solo pensata.
Tutte le volte ci ho voluto credere, provare, riprovare.
E tutte le volte torno sempre indietro. Torno sui miei passi, e casco.
Perchè mi illudo che basta deciderlo e posso subito cominciare a correre.
Ma i bambini piccoli, ad esempio, prima di correre imparano a camminare, e prima ancora a gattonare.
Io questo non l'ho mai accettato.
Io ho semrpe cercato di dirmi di essere forte. Di riprovarci. Posso farcela da sola.
Io che voglio fare sempre tutto da sola, che non voglio trasmettere il mio dolore agli altri, ho sempre preferito non fare niente, vivermelo in silenzio. Questo tormento che dura da troppo tempo. Si, ho deciso di ricominciare a lottare.
Ma in realtà non ci credo più.
E' più forte di me, io non riesco più a crederci.
Cado, continuo a cadere.
E faccio un passo avanti, e due indietro. E resisto e poi ritorno ai vecchi sistemi.
Fa malissimo tutto questo, perchè la forza di riprovare anche se c'è sempre, volta per volta si affievolisce,come una candela sottoposta a troppo vento.
E' un vento fortissimo.
Basterebbe un soffio più da vicino per spegnerla. Invece lei non si spegne.
Però è sballottolata da tutte le parti, in tutte le direzioni. Cerca di seguire il corso di quel vento affinchè la sua forza di stare accesa non si spenga del tutto.
Ma col passare del tempo si rende conto che non ci riesce.
Non ci riesce più a opporsi a quella tempesta.
Preferirebbe di gran lunga lasciarsi andare, lasciarsi spegnere.
Certo, sarebbe molto più facile.
E questa è l'unica cosa che le impedisce di farlo.
Perchè le cose facili a noi non sono mai piaciute, lo dimostra il fatto che ci siamo infilate in un casino grosso.
Il DCA.
Oggi questo nome lo scrivo, lo pronuncio.
Ancora a bassa voce, ma lo pronuncio.
Disturo del comportamento alimentare.
Mi sembra quasi impossibile. "
Non ce la faccio più.

giovedì 19 novembre 2009


questa è per voi..questa è per nOi.


"Conti ferito le cose che non sono andate come volevi temendo sempre e solo di apparire peggiore di ciò che sai realmente di essere. Conti precisi per ricordare quanti sguardi hai evitato e quante le parole che non hai pronunciato per non rischiare di deludere. La casa, l'intera giornata, il viaggio che hai fatto per sentirti più sicuro più vicino a te stesso, ma non basta, non basta mai. Scivoli di nuovo e ancora come tu fossi una mattina da vestire e da coprire per non vergognarti scivoli di nuovo e ancora come se non aspettassi altro che sorprendere le facce distratte e troppo assenti per capire i tuoi silenzi c'è un mondo di intenti dietro gli occhi trasparenti che chiudi un po'. Torni a sentire gli spigoli di quel coraggio mancato che rendono in un attimo il tuo sguardo più basso e i tuoi pensieri invisibili torni a contare i giorni che sapevi non ti sanno aspettare hai chiuso troppe porte per poterle riaprire devi abbracciare ciò che non hai più La casa, i vestiti, la festa ed il tuo sorriso trattenuto e dopo esploso per volerti meno male, ma non basta, non basta mai Scivoli di nuovo e ancora come tu fossi una mattina da vestire e da coprire per non vergognarti scivoli di nuovo e ancora come se non aspettassi altro che sorprendere le facce distratte e troppo assenti per capire i tuoi silenzi c'è un mondo di intenti dietro gli occhi trasparenti che chiudi un po'. E non vuoi nessun errore però vuoi vivere perché chi non vive lascia il segno del più grande errore. Scivoli di nuovo e ancora come tu fossi una mattina da vestire e da coprire per non vergognarti scivoli di nuovo e ancora come se non aspettassi altro che sorprendere le facce distratte e troppo assenti per capire i tuoi silenzi c'è un mondo di intenti dietro gli occhi trasparenti che chiudi un po'. Che chiudo un po'. Che chiudi..."
Tiziano Ferro
sono le 23.30 di questa serata vuota e stanca.
Strana, tutto impazza e allo stesso tempo non si muove, rimane qui fermo.
Maledetto DCA.
Pubblico un commento che ho lasciato ad Alice perchè lei con il suo post mi ha fatto molto riflettere.
"Il silenzio.
Il vuoto.
Le immagini.
Tutto questo desta emozioni spesso emozioni più forti delle parole che vanno articolate in un discorso sensato per farsi capire. E nonostante tutto non sempre ci si riesce. L'immagine in un secondo arriva dove deve arrivare. Anche chi vuole essere sordo, non può essere cieco.
Il silenzio a volte può rimbombare fortissimo, il nostro fa un sacco di rumore..come una porta che scricchiola...
quel rumore fastidioso di qualcosa di anticamente radicato,qualcosa che vorremmo non fosse mai invecchiato, qualcosa che vorremmo che non fosse caduto in disuso, o che sia andato degradando col tempo.
Ruggine di lacrime. "


mercoledì 18 novembre 2009

Fermatela, vi pregO.

"..e tuttO il dOlOre che arriva dal
mOndO
diventa un rumOre che
scava
prOfOndo
nel silenziO di una lacrima..
...ed è una paura che
nOn passa mai."


Non ne posso più, sono così stanca di questo giro all'infinto.
Basta. Basta. Basta, per favore.
Basta, è una tortura, ma che vita è?!
Odio, dolore, paura, rabbia, tormento, angoscia.
Non è vita.
E' solo morte.
Dovere. Rigore. Punizione.
Pazzia. Pura pazzia.
Non ce la faccio più.
Voglio scendere da questa maledetta altalena che non si ferma mai.
Aiuto.



"...e mentre brucia lenta questa sigaretta..io sto seduta qui, che non ho fretta..."

domenica 15 novembre 2009

aiutO.

Ve lo scrivo qua.
A caldo.
Perchè è successo e sono corsa subito da voi.
Marasma di pensieri.
Panico.
Dopo 16 mesi E' TORNATO IL CICLO.
Apparte mia madre k fa i salti di gioia, io che dovrei ringraziare il cielo perchè avere il ciclo è una cosa NORMALE, vuol dire essere sane, e blabla..tutto quello che volete!
Lei (la mia dottoressa) mi direbbe: "Che effetto ti ha fatto?"
Considerando che è più di un anno che sono in amenorrea non mi ricordavo nemmeno cos'era vedere le mestruazioni.
E mi sono sentita sbagliata.
Perchè per un attimo il DCA mi ha detto che ero come tutti gli altri.
Adesso non ero più speciale, io non avevo il ciclo e per questo avevo bisogno di attenzioni, preoccupazioni.
E inoltre ero grassa.
Grassa. Enorme.
Ora si spiega il mio seno dolorante.
Dolorante da darmi fastidio.
Io il seno non lo voglio.
Non così.
Adesso è evidente, sodo.
Mi da fastidio.
Ana dice che sono troppo grassa, troppo di tutto.
Per questo devo dmagrire.
Ok, posso dimagrire anche mantendo il ciclo, il che sarebbe di molto meglio, perchè vorrebbe dire fare una cosa SANA.
Ma la cosa che mi ha colpito è che la mia parte razionale è consapevole dell'importanza di questo che definirei un evento,ok, ci sto.
Ma allora perchè invece di sorridere, sentirmi irradiata, mi sono sentita ancora più persa?
Persa, si.
Lo so, qualcuno pensarà che sono scema.
Ma mi è addirittura passata la fame.
Ho come degli scossoni.
Mia si fa sentire soprattuto quando sono affamata, ma per ora riesco a controllarmi, sono molto contenat di questo.
Ma questa cosa mi ha lasciata senza parole.
E con un herpes.
Il primo herpes invernale della mia vita, che palle.
Ho bisogno di voi.

venerdì 13 novembre 2009

Piove fuori.
Dentro no.
Ok, devo studiare e non ho voglia, ma sono forte.
Poco fa nel piatto avevo una fetta di pollo di cui volevo lasciarne metà.
Ana dettava legge.
Niente storie.
Ho il terrore di mangiare di piu, ho il terrore di ciò che ho nel piatto, della variazione di peso che possa determinare, non lo nascondo.
La spinta a restringere è sempre lì, e durante i pasti diventa sempre piu forte la possibilità di mangiare qlcs in meno, di far credere agli altri che stiamo mangiando giusto.
Come se poi il dispetto non lo facessimo a noi stesse.
Allora sapate io cos'ho fatto???
Prima ho tagliato a pezzettini piccolissimi la prima metà, e poi,quando l'ho finita, ho mangiato anche la seconda!
Perchè non avrei dovuto??
Queste cose mi fanno sentire potente.
Più le faccio più acquisto forza.
Voglio colorare questo cielo grigio.
Coloriamolo insieme, che ne dite??
Mangiamo quello che abbiamo nel piatto, perchè se è lì vuol dire che ce lo meritiamo, che è nostro, dobbiamo farlo per il NOSTRO BENE.
Certo, io la sento Mia, la sento soprattutto in momenti ben precisi, so che ci vorrà molto tempo prima che scompaia del tutto.
Poco fa ho sentito addirittura una voce che mi chiamava, voglio pensare di essermela immaginata.
Ho avuto paura, ma non ci torno indietro.
Stamattina durante l'ora di ginnastica, una ragazza mi ha chiesto il motivo dei mie tagli sul braccio.
"E' il gatto del mio ragazzo..sai cm è..è molto piccolo!!!!"
ahahahah...povera Chiara, mi veniva da ridere da sola!
Giorni fa stavo troppo male.
Adesso questa positività mi riempe, mi carica.
Vorrei abbracciarvi tutte.
Vorrei avervi qui, vorrei che potessi sorridere tutte insieme davanti a quello specchio che è sempre il nostro nemico.
Forza.
Forza.



"CIO' CHE FA ANNEGARE NON è L'IMMERSIONE,
MA IL RIMANERE SOTT'ACQUA."

giovedì 12 novembre 2009

Forza.
Forza, Chiara.
Ce la puoi fare.
Così è andato anche il secondo giorno.
Senza abbuffate, senza troppo cibo, senza tagli, senza vomito.
Sto bene.
Ho mal di testa ma sono felice.
Felice perchè l'oppormi al DCA mi da una soddisfazione pazzesca.
Voglio fargliela pagare tutta.
Voglio fargli pagare tutto quanto.
Tutto il vuoto, lo smarrimento, la solitudine, la rabbia, i segni sulla pelle, la bilancia, le kcal, il peso sul di display,le parole non dette, la fatica, la stanchezza, il terrore, le unghie che si spezzano, i capelli deboli, il ciclo che ancora non torna.
Voglio fargli pagare l'agonia, il tormento, il pensiero fisso.
Non nascondo che durante la giornata lo sento k mi pulsa dentro.
La sento Mia, beffarda, che vorrebbe portarmi ai biscotti e poi al pane e infinite altre cose.
Sto quasi per cedere,potrei lasciarmi andare da un momento all'altro.
Ma poi resisto.
E quando mi rendo conto che il momento critico è passato, sto da Dio.
Perchè esercito la forza.
Siccome devo dimagrire perchè col binge ho recuperao molto peso, ho seriamente paura di ricadere tra le braccia di Ana, per questo cerco di difendermi, qualsiasi cosa mi fa stare all'erta. Soprattutto quando mi viene voglia di restringere, di mangiare magari un biscotto di meno, di torgliere qualcosa, o di lasciare qualcosa ne l piatto.
Allora cerco di correggere.
E mi sento forte.
Per questo mi sento bella anche se ho qualche kilo da perdere.
BELLA PERCHE' SONO ORGOGLIOSA DI ME STESSA.
BELLA PERCHE' VOGLIO COMBATTERE.
Stamattina ho parlato con mia madre: piangeva.
Io la capisco,eccome se la capisco.
Non deve essere stato per niente facile starmi vicino in questi ultimi anni.
Però da oggi è come se fosse rinato anche il mio rapporto con lei.
Sicuramente c'è ancora molto da fare.
Questo è solo l'inizio, ma ho adottato una tecnica precisa:
quando ad esempio Mia parla io la lascio sfogare, le faccio dire tutto quello che vuole.
Nel frattempo sto immobile, o faccio le cose velocemente( ad esempio mi preparo).
Finoa che non passa.


"Un guerriero torna sempre a lottare.
Non lo fa per caparbietà, ma perchè nota il cambiamento nel tempo."
Paulo Coehlo

mercoledì 11 novembre 2009

fOrza.

Ekkomi qua..al pc invece di studiare xD
oggi ho iniziato a lottare di nuovo.
La giornata non è ancora finita, non posso ancora dire di avercela fatta a superare il primo giorno, ma per ora sono abbastanza soddisfatta.
Ho mal di testa perchè senza dubbio la mia rinascita è inziata un pò malino..ovvero ho mangiato molto poco: in realtà io non rivoglio assolutamente Ana (anche se ho il terrore che possa tornare) ma avevo paura.
Paura che qualsiasi cosa ingerita potesse portarmi all'abbuffata.
L'ennesima di queste 3 settimane.
Allora ho pensato a tutto quello che vi ho scritto ieri, a tutte le parole che in primis ho detto a me stessa, e ho stretto i denti.
Poi sono andata dalla dottoressa.
Ci sono incontri e incontri.
A volte mi sento molto passiva, non riesco a parlare, ad esprimere quello che sento a pieno. Ovvero ne esco con un senso di vuoto e malinconia.
Altre volte (rare, ma oggi è stata una di quelle!) la vivo proprio la terapia.
Oggi sono stata orgogliosa di me perchè ho parlato,ho chiarito,raccontato,ascoltato.
E' stato bello.
E ne sono uscita molto felice, avevo il sorriso stamapato sulla faccia che cercavo di nascondere x strada x non sembrare scema! xD
Lei mi ha detto k oggi va bene, posso anche aver mangiato poco, ma da domani si torna a mangiare NORMALMENTE.
"Normale".
Non è la prima volta che rifletto su questa parola.
Adesso è semplicemente come vorrei sentimi: normale, una ragazza come tante.
Esattamente normale, cioè " nella norma".
Mi guardo in giro, guardo la gente, e mi chiedo perchè io debba essere così diversa, cosi fuori dalla norma.
Non è giusto tutto questo dolore gratuito, non me lo merito.
Neanche voi ve lo meritate.
Ho paura perchè questo dolore me lo porterò dietro tutta la vita.
Mi spaventa.
Ma voglio provare a combatterlo.
Lo devo fare per me stessa.
Mi spaventa questa settimana che mi aspetta prima del nuovo incontro:
vorrrei riempirla di cose belle ma mi sento ancora molto debole,
fragile.
In riferimento al post di ieri
io HO SCELTO IL MIO PELUCHE
è un elefante rosa.
Un elefante come sei riuscita a farmi sentire, Ana o Mia.
Un elefante ababstanza grande perhè verrà preso spesso a pugni, a calci.
Ma sfogherò su di te la mia rabbia.
Non mi taglierò più le braccia.
Non per te, Mia.
Ha la testa bassa questo elefante: forse si vergogna.
Ha gli occhi tristi.
Ma è anche rosa, è dolce, fa quasi tenerezza.
Mi dispiace prendermela con lui.
Ana ha tutt'altro volto.
Mia non ne parliamo.
Non importa,perchè un elefante mi ci hai fatto sentire troppe volte.
Una farfalla imprigionata dentro corpo sempre troppo grande.
Per questo la pagherai.
Lo stesso prezzo che tu hai chiesto a me e a tutto quello che mi circonda.
Nè più, nè meno.