[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

lunedì 16 gennaio 2012

1° puntata.

Premetto che pubblico tutto questo xk è un percorso e rileggere oggi- assolutamente x caso- una cosa che non mi ricordavo nemmeno di aver scritto, mi ha colpito particolarmente.
Le parole scorrono una dopo l'altra sotto i miei occhi mentre leggo, e ogni spazio in più mi porta da qualche parte dentro questo inferno, che poi è stato ed è il mio.
Spero che la persona con cui ho fatto questa conversazione comprenda il motivo profondo x cui la posto qui.
Condividerla con voi unicamente x farvi riflettere.
E forse- immedesimare.

"amore ti penso e solo lì lo sai. Prenditi tempo, se ti serve.Ma non prendertelo x stare peggio. Anch'io spesso vado in sielnzio stampa, come dice Aisling, ma è solo perchè fa tutto schifo.Li conosco bene quei giorni.Depressa.Depressione è l'unica parola che può venire in mente. Allora fai le cose trascinandoti, ti fai scivolare tutto addosso e stacchi la testa,A volte serve, altre volte fa stare peggio.Ti prego amore non mollare la scuola, sforzati almeno di andarci, ank solo x far presenza..è importante,ank se non riesci a studiare!potessi solo essere più vicina fisiscamente ti farei studiare io e parlaremo un sacco.Perchè sono giunta alla conclusione che le cose finchè non le dici ad alta voce, non serve.Col cibo come va??restringi sempre??io sto mangiando tantissimo, puro binge, ma vabbè adesso non importa..adesso non so neankio cosa penso. Forse solo k torni la mia dottoressa da New York (è ad un convegno -.-') x avere questa cavolo di individuale o.OCredo di voler solo perdere peso xk ho ricominciato danza e stare li con 65 chili addosso, mi fa morire.Anche perchè mi è già stato detto due volte in maniera esplicita, senza contare le frecciatine =( ma ke ci posso fare, lo so. Ha ragione.Eppure continuo a mangiare,sempre di più.
In realtà non riesco a mettere giù dei pensieri decenti.."


Ciao amore mio.Non so nemmeno da dove cominciare. Forse perchè non c'è molto da dire. La mia camera è sommersa da borse e cose varie da portare, io sono eccitata e sollevata, misto a nostalgia e preoccupazione.Ti penso sempre e tu lo sai.E in ogni caso, bene o male che vada questa esperienza, sono convinta che non poteva andrae diversamente. Perchè da sole non ci riusciamo più.Sei forte tu, starforte.Vorrei che ti cercassi una/o psichiatra competente. Vorrei che anche il tuo possa diventare un percorso di cura serio perchè dal punto di vista mentale e di consapevolezza NON TI MANCA NIENTE.Anche se io di solito questa frase la odio.La odio per le mille volte che me l'hanno detta di fronte al mio stare male. Ma in questo contesto hai capito cosa voglio dire no?!Sei fantastica, lo sei sempre stata. E pur se ci siamo viste solo una volta sento uno slancio assurdo verso di te.Ti riabbraccerò presto, questo lo so. Ma voglio che anche tu inizi a fare qualcosa per te. La scelta di andare a Parma mi è costata cara, non volevo ammettere che dentro di me ci fosse un qualcosa, una voce forse, che mi diceva "vai. non reggi più, è l'unico modo."Ho continuato a negare per tantissimo tempo. Il mio perfezionismo, che è anche il tuo, lo stile di vita e tutto il resto, mi hanno detto da sempre che non era possibile, non potevo mollare tutto. Ora sono qui che mi chiedo tutto cosa?? Ok. razionalmente rimani un pò indietro rispetto alla massa
ma che importa se tanto tu, pur essendo in pari, indietro continui a sentirtici comunque??Non so come finirà. Se starò là un mese, come la parte sbagliata di me mi fa sperare, o se invece sarà più il tempo che toglierò al resto e dedicherò a me stessa. Non mi fa paura, ne sono quasi sollevata,anche se il fatto di non poterla controllare questa cosa mi crea un certo fastidio. Amore ti prego impegnati anche tu.Finisci questa maledetta scuola ma nel frattempo inizia qualcosa di serio. Fanculo se hai addosso tanti kili in più e tralasci la palestra.Trova una persona con cui parlare. Svuota il sacco,. svuotati dal dolore, dalla rabbia, dal rancore. Svuota le responsabilità, il bisogno di essere sempre come gli altri si aspettano che tu sia.Lottiamo da sempre, forse lotteremo per sempre, ma non può andare avanti così. Ci ho versato infinite lacrime perchè in qualche modo, anche se andava male tutto e faceva schifo tutto, volevo continuare. L'università, la danza, il mondo.Quando invece la mia testa voleva solo rimanere a letto e dormire all'infinito. Non avrei mai creduto di poter scrivere tutto questo, forse perchè io stessa me lo sono sempre negato. Ho pensato spesso, recentemente, che nonostante un anno e qualche mese di terapia, non fosse cambiato niente. Fosse rimasto tutto uguale, anzi peggiorato. Perchè adesso sono come sono fisicamente.Oggi ti dico, non è vero.
Non è affatto vero. Non è mai sempre uguale, anche se il sintomo si perpetua.Neanche la malattia può fermarti l'anima. Il resto forse si, ma sono convinta che dentro di noi ci sia una forza strana, forse data da qualche sostanza molecolare creata x qualcos'altro, che ci spinge alla sopravvivenza.L'istinto. Oggi, finalmente, mi sento. Sono libera di sentire quello che non mi sono mai concessa. Non importa se quello che sento sono le sensazioni di un animale in gabbia che sta andando a liberarsi. Oggi le sensazioni si trasformano in un flusso positivo ed energizzante che mi fa pensare che forse, per la prima volta dopo tanto tempo, sto facendo la cosa giusta.Sto pensando solo a me stessa.E questo non è egosimo. Noi egoiste non lo saremo mai. Perchè tutto questo calvario nasce da quello che abbiamo voluto sempre fare, rappresentare, essere, per gli altri, per le persone che ci stanno intorno.Sarah, vivi. Sarah, cerca uno specialista. Cercalo a Roma in un centro, lì non dovresti pagare. E' un tuo diritto stare meglio.Questo percorso facciamolo insieme, amore mio. Cambia le carte.So quanto è difficile, ma adesso k io andando là ho cambiato le regole del gioco, mi sembra tutto un pò più facile. E' solo trovare la forza la grande fatica, quello costa caro. Fa tanto male.Ma provare quel dolore, il nostro dolore, quello no. Quello te lo ricorderai per sempre quanto male fa.
Ci sono. Io ci sono sempre.
Ma tu fai qualcosa per te. Questo promettimelo.
Ti stringo forte come non mai.Ti voglio un bene che tu neanche te lo immagini.
Ci sentiamo presto.

ritorni.

Non so se dopo tutto questo tempo qualcuno avrà voglia di leggermi ancora.
Tranquilli, nel caso non mi offendo e vi capisco.

Se leggerete ancora ne sarò strafelice e mi sentirò sicuramente meno sola.
Nel caso contrario credo di non potermi sentire più sola di così.

Ho deciso che pubblicherò una cosa importante, cmq andrà.
Forse condivisibile da voi tutte.

Non vi ho mai dimenticate o perse di vista, questo ve l'assicuro.

sabato 24 settembre 2011

Pezzo.
Dopo pezzo.
Qualcosa si frantuma.

Ed io non riesco neanche più a scrivere.

venerdì 9 settembre 2011

buon ritorno..

Ok bella gente.
Riproviamoci.

Ovvero forse rispolvererò questo blog.

Sempre se avete ancora voglia di esserci.
Mi mancate. Tutti quanti.
Per ora le novità possono essere così brevemente riassunte:

disturbo bipolare di personalità.
olè.

sabato 23 ottobre 2010

Bu!
Comunico che non sto aggiornando perchè una mia amica (nella vita "reale") si è intrufolata nel mio blog e si è letta un bel pò di post.
Ooook capisco tuttooo.
Però permettetemi di sentirmi frugata dentro.
Permettimi di sentirmi ostacolata.
Ecco che il mio senso di libertà nello scrivere se ne va a fanculo.
Non posso scrivere trattenendomi.
Non posso non scrivere.
[dovrò pensare ad un soluzione a riguardo -.-' ..
si accettano volentieri consigli, di qualsiasi genere!]

Mi dispiace, mi dispiace. Non sono sparita. C'ho solo un blocco.
Ringrazio contra x i suoi aggiornamenti, mi hai messo una positività addosso paurosa!
Non poteva descrivere meglio l'ambiente universitario! a pensarla così credo k mi farà moolto bene, sopratt almeno mi levo da casa che poi è quello il problema in fin dei conti -.-'


Rifletto.
Penso e mi martirizzo la mente in notti insonni e strascichi di giornate.
A volte mi vengono ank le illuminazioni: momenti positivio, ad esempio.
Peccato che poi mi dimentchi facilmente di come si accende la lampadina -.-'
Forse sto prendendo consapevolezza.
Forse sto scegliendo proprio la cosa sbagliata.
In ambito universitario stavolta.
Mi sono martellata la testa senza rendermi conto che mi sono da sempre imposta quell'unica scelta, quell'unica direzione.
Forse volevo imitarla.
Forse mi piaceva così tanto che volevo essere come lei.
Poi quando sono al gruppo e sento parlare di panico o cose che me sembrano stupide, penso che mi verrebbero due palle ad ascoltare tutte quelle cose.
Infatti mi viene sempre sonno.


[..quando stiamo male ci sembra sempre che il nostro dolore sia più importante di tutti gli altri. Che il nostro sia sempre un pò più forte e che gli altri non dovrebbero neppure lamentarsi di simili sciocchezze.
Solo più tardi impararemo che qualsiasi dolore merita rispetto.
Qualsiasi dolore può fare un male cane.
Per quanto purtroppo nella mia testa ci sia ancora una certa scaletta di importanza -.- ]


Ok, io vorrei lavorare con ragazze che soffrono di dca.
Ma poi dico, davvero ce la farei? Mi viene in mente trovarsi davanti a una pro ana accanita, una di quelle che dopo un anno sei sempre li che le fai i soliti discorsi e lei continua a dirti cose che bambine stupide scrivono e ribadisono su certi blog.
Mi vengo in mente io davanti alla prima nutrizionista rassegnata,povera donna!xD
Ok non sono tutte così. La maggior parte delle persone che soffrono l'euforia dei primi tempi non se la ricordano nemmeno tanto è lontana.
Però ecco, a volte mi chiedo se riuscirei a trovare le parole di fronte a cotanta testardaggine.
Se dopo un pò non mi verrebbe da mollare, come tante persone hanno fatto con me.
Poi però mi viene mente che se non avessi trovato l'ancora alla quale aggrapparmi, sarei ancora persa,
per quanto ancora un pò lo sia, o almeno mi ci senta.

Credo k come sempre io abbia scelto la strada più lunga e più difficile.
Pechè sono perfezionista.
Ma ho lasciato da parte quello k sento, non mi sn ascoltata (ancora non ne sono capace) e me ne sono fregata dei contro.
Me ne sono fregata di tutto.
Ank se quei 10 anni mi sembravano cmq un eternità.
Qualè la risposta giusta??
Forse non esiste.
Forse quest'anno mi aiuterà a riflettere.


[..se mi fossi fidata fin dall'inizio
forse x dimagrire e fare ua dieta sana sarebbe bastato qualche mese x arrivare a
un peso k mi piacesse, invece cm sempre ho scelto la strada più incasinata, e x
NON VOLERMI FIDARE, ci ho messo 5 anni.Passando x il dca.
Senza raggiungere l'obbiettivo
Fidati, fidiamoci.]

martedì 19 ottobre 2010

[..che un giorno ti senti come in un sogno
e poi ti ritrovi all'inferno..]


credo che questa frase esplichi il dca dall'inzio alla fine.
Magari non descrive tutto alla perfezione, ma mi ha fatto pensare, risalire all'inizio.
A quando è cominciato tutto questo, a come sembrava tutto perfetto.
Grazie Dona.




[..e ti viene da vivere, ti viene da piangere,
ti viene da crederci ancora,

provare a
l o t t a r e
e dare il meglio di te..
che qui non è facile, ti senti fragile..]

domenica 10 ottobre 2010