[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

domenica 28 marzo 2010

tOrnata

Amori miei..riekkomi.
Ho davvero tanto bisogno di vomitare parole, anche se credo che in questo momento sia la cosa piu difficile da fare.
Mi siete mancate.

Ma Berlino è stata bella.
Non solo perchè era Berlino in sè, ma è stato un pò come se avessi trovato un posto enorme, con palazzoni enormi, gente, movimento, luci, negozi, stili ed etnie diverse.
Un tutto che avvolgeva il mio vuoto, e quasi lo compensava.

Mi sentivo riempita dalle cose da fare e da vedere, dai dolori x le lunghe camminate in giro x la città.
Mi riempivo gli occhi guardandomi intorno continuamente, e cercando spunti e idee x foto magiche.
Mi arrabbiavo e mi sentivo esclusa quando tutte le mi compagne di classe, tranne una, commentavano ogni mia parola, o tiravano frecciatine o sguardi acidi.
Anche se non me ne fregava niente.
Mi sono sentita bene con le ragazze dell'altra classe,seppur più piccole di me di un anno.
Ho vissuto giornate lunnghe in cui la vita pulsava in mezzo alla gente, tra la stanchezza, gli orari da rispettare e i pensieri.



Sono partita con il terrore,se non che ho inziato già dalla partenza, minuto x minuto, attimo x attimo, a controllare razionalmente ogni cosa che mi veniva messa davanti.

E' cosi che non ho toccato dolci.
E' cosi che non mangiavo assolutamente mai quello che mangiavano gli altri.
E' cosi che la mia amica mi comincia a dire k non mangio niente.
E' cosi che io comincio ad essere contenta: tornerò dimagrita.


A colazione mangiavo.
Premetto che il fatto che i cibi là non mi piacessero mi ha aiutato molto, anche se ovvaimente le pizzerie, i panifici, i mc donald's, le gelaterie, esistevano anche lì!
Cmq a colazione mangiavo tanta frutta, bevevo il succo al pompelmo, e poi, x non dare troppo nell'occhio, prendevo un panino piccolo e ci mettevo un pochino di nutella, saranno stati circa6-7 grammi di media (il barattolino era da 15 gr e io ne mangiavo metà o anche meno).

Poi a pranzo non mangiavo.
O cmq mangiavo pochissimo.

La sera a cena ci portavano delle cose schifose, pessime imitazioni del cibo italiano.
E' cosi che io assaggiavo se mi ispiarava qlcs, e poi lasciavo tutto nel piatto.

Non ho perso molto.
Circa 1,5 kg.
Ma in 10 giorni 5.5kg andati.


Adesso sei contenta??
Ti senti meglio??


Assolutamente NO.
Assolutamente no dato k è da quando ho messo piedi dentro casa che mi mangerei tutto quello che c'è dentro, pareti comprese.

Ieri sera sono andata ateatro a vedere uno spettacolo della mia scuola di danza.
Flash.
Ricordi.
E una ragazza bravissima che vuole smettere di ballare perchè dice k è grassa.
In realtà è solo gonfiata da tutti gli ormoni che deve prendere dato k mangiavo solo 3 kiwi al giorno.
Jessi, non leggerai mai questo post, ma non smettere.
Non fare il mio stesso grande errore.
Maledetta anoressia, bulimia e tutto il resto.
Vaffanculo.


E stamattina basta poco.
Torno a casa per pranzo.
Pasta
pane
salame
kinder cereali
un biscotto enorme (tipo ciambella)

[..ma braavaaaa
no, dico..complimenti!..]


Constatavo che cmq non mollo.
Sapevo che prima o poi sarebbe successo.
E che contuinuerà a succedere x tt il resto della giornata.
Ma la prima volta qualche mese fa ho retto 6 giorni senza abbuffarmi.
Poi 8 giorni.
Stavolta 10.

E stavolta dovrà durare solo un giorno.
Perciò sfogati pure, brutta cretina.
E poi vomita.
Vomita tutto.
Che domani è un altro giorno.
Che tanto fa parte della giornata.
Che tanto si va avanti.



_Cambio di prosettive_

domenica 21 marzo 2010

"tu NON sei schiava di nulla"


[e qui..a questo punto, una parte di me domanda esplicitamente:
"sei proprio sicura di voler tornare alla normalità?"

Mi fanno male le costole e un pò anche le gambe.
Credo k il ciclo mi salterà di nuovo, dopo un periodo si stabilizzazione.
Sono terrorizzata al'idea di fare tutti i miei pasti con altre persone, prossimamente x ben 5 giorni.
Mi ritrovo come una cretina la mattina sulla bilancia a pregare di essere almeno 200 gr di meno, coem se QUELLI facessero la differenza.
Mi pianifico in testa le cose che devo mangiare e la sera a letto faccio una specie di conto rituale.
Salgo sullo stepper e ci rimango finchè non ho bruciato almeno 450 kcal.
Rifiuto gli inviti a cena e vado in tilt se qlcn mi cucina qlcs con l'olio o mi mettono troppo dolcificante nel caffè.


Questo a periodi.

Perchè poi mi faccio anche il giro dei supermercati e dei panifici.
Mangio a qualsiasi ora senza neanche masticare completamente.
Il bisogno di riempire, guarire, scaricare.
Con tutti i soldi che ho speso in cibo, poi vomitato di nascosto, avrei potuto farmi un viaggio!
Senza contare lo schifo.
Lo squallore, l'angoscia.
Quella sensazione nauseante di pienezza e senso di colpa perennemente addosso.


Si. La normalità è di gran lunga meglio.
Ma fa paura.
Perchè c'è bisogno di sentirsi un pò speciali, diversi.
Senza considerare k qnd questi meccanismi durano da un pò è difficilissimo liberarsene.
E poi c'è la stanchezza.
La stanchezza xk non ci riesci.
"Scivoli di nuovo..come se non aspettassi altro" x riprendere Tiziano Ferro
come se desiderassi la cosa k piu ti fa star male.]





(questo me l'ha ispirato dona<3)>


ich fliege nach berlin=)


..con il terrore di mangiare con gli altri, di quello k mangerò, di come il mio dca influirà sul tutto.


Torno sabato, vi penserò tantooo, tantissimooo!!<3


x salutarvi sorridente vi posto le mie fantastiche allucinogene unghie blu chiaro xD
..il mio attimo di follia=)










giovedì 18 marzo 2010

la forma.

Vi bacio tutte.


Un grande enormissimo bacio a tutte.


Vi penserò tanto domenica.
A Verona dove non potrò essere.







Ma oggi ce l'ho fatta.
Oggi ho smesso di abbuffarmi.
E domenica.
Domenica provo a rimettermi un paio di jeans e mollare la tuta.
Provo.


Sempre se ci arrivo fino a domenica.



Vorrei dirvi tante cose speciali.
Tante cose belle.
Vorrei dirvi che..
bo.
In realtà non c'è niente da dire.



Il cielo è tinto di un celeste grigiastro.
O di un grigiastro celeste, dipende dai punti di vista.
Dialogo con me stessa cercando, almeno x oggi, di tener testa alla parte distorta.
Mentre la società, il mondo,
la forma (come direbbe Pirandello)
mi impone di sostenere il mio ruolo di studentessa maturanda
con tutto quello k comporta.


Cerco in tutto questo sostenere e mascherare
di esprimere e comprendere
le pulsioni
l'istinto
le paure
i pensieri
la nebbia


Mi sono sempre andata a prendere e difesa con e mie forze tutto quello k ho desiderato davvero.

Perchè non farlo stavolta?
Perchè non proteggere con tutte le forze
la mia anima
la mia mente
i miei sentimenti
i miei sogni

tutti qui.
Richiusi in questo corpo.


Perchè non prendemi cura di lui,
allo stesso modo con cui sostengo i diversi volti k il mondo mi ha imposto,
allo stesso modo in cui continuo a studiare
alzarmi
andare a scuola...
Lo farò male.
Lo farò a pezzi e bocconi.
Lo farò in tuta.
Ma quello lo faccio.




Allora perchè,
con la stessa forza
- chiamatelo dovere, razionalità, testa, responsabilità, o cm volete-
..perchè con la stessa forza
non decidere di evolvere da questa situazione???

martedì 16 marzo 2010

ripristino commenti=)

Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii=)=)



ci sono di nuovo i commentiiiiiiiiii=)=) evvai evvai evvaiii!!!
grazie a Ed k mi ha aiutata a risolvere il problema..ho troppo bisogno di voi!!!
Adesso rieccomi ufficialmenteeee=)=)
Commentate commentate commentateeee=) <3


unica buona notizia in questa giornata orrenda di
solo
cibo.






Devo dimagrire.
Devo dimagrire xk mi vergogno.
Devo dimagrire perchè non ne posso piu di mettere la tuta.
Devo dimagrire perchè non ho piu un paio di jeans che mi entrino.
Devo dimagrire perchè mi faccio schifo.
Devo dimagrire perchè mi sento inadeguata.
Devo dimagrire perchè non posso essere sicura di me con 15 kg in piu addosso.
Devo dimagrire per tornare a ballare.
Devo dimagrire.

Devo dimagrire.






Ma prima ancora
dovrei



smettere di abbuffarmi.


Cosa che ovviamente continuo a fare con una frequenza sempre piu rapida.

lunedì 15 marzo 2010

niente.





Non riesco a scrivere niente.
Perchè non c'è niente da dire.

Se non che faccio schifo.
















Comunciazione di servizio:
non so perchè il mio blog ha deciso di non farvi piu commentare..non so come risolvere il problema dato k ho provato innumeravoli volte.
Credo k quando sarò di un umore migliore forse proverò a creare un'altro spazio.
Ma voglio che, almeno li, ci sia la luce.



Mi mancate.
Tutte.
Mia mancate tanto.
Non ne avete idea.
Per questo scrivetemi almeno le mail qui ok?!?

stella_chiarina91@hotmail.it

ho fatto adesso la chatbox...scriveteeeeee=)


vi abbraccio forte stelline mie<3






(tengo a precisare che le parole della foto sono di contra.)









stella_chiarina91@hotmail.it

ho fatto adesso la chatbox...scriveteeeeee=)


vi abbraccio forte stelline mie<3






(tengo a precisare che le parole della foto sono di contra.)

domenica 7 marzo 2010

paura.

E' vero.
Ho tanta tanta paura.
Sono terrorizzata all'idea di fare anche solo un passo.
Perchè, essendo ferma immobile, vedo sempre davanti a me un programma di lotta che continuo a rimandare.
E questo rimandare è cm se mi rassicurasse: perchè almeno avrò sempre in futuro, di giorno in giorno, un programma stabilito da rispettare.
Anche se poi lo rimando sempre.
Perchè iniziarlo è una sorta di sconfitta, pur essendo una grande vittoria.

Pensare di riprovare camminare mi fa venire un nodo alla gola e un groviglio nello stomaco.
Perchè x camminare devi usare la forza che è in te, devi uscire dal dolore e dai pensieri che ti tengono immobile, abbandonare certe dinamiche.
Devi spezzare la catena.
E questo fa una paura immensa.
Lasciare un'abitudine dolorosa, ma ormai abituale, che, in qualche modo, provoca una sorta di rassicurazione.
E' come se stando male, io dicessi, urlassi che non so farcela da sola.
E' come se comunicassi che ho bisogno degli altri, che non mi sento abbastanza forte.

In realtà sono terrorizzata.

E allora rimango ferma perchè è piu comodo.
Perchè lottare, camminare,soprattutto all'inizio, cn passi piccoli e lenti, è un'esercizio perpetuo.
Un tempo in cui sei TU che riempi ogni istante, ogni secondo, e non il dolore, o il dca.
Li ci sei tu.
E questo fa paura perchè sei allo scoperto, nuda.
La maschera è il nemico, ma allo stesso tempo ti fa sentire protetta.
Iniziare a camminare vuol dire ricominciare da capo.
Ricominciare con le cicatrici, ma superare le ferite.
Niente di piu spaventoso.

Come hai scritto
"prima di reagire bisogna accertarsi
di non aver tralasciato niente,
niente nodi che potrebbero tornare al pettine."

I mie nodi sono fitti e infiniti.
Nemmeno io li riconsco, nemmeno io li vedo.
E non individuarli mi provoca una grande rabbia dentro, mentre la mia anima urla all'impazzata che è arrivato il momento di sanare le vecchie ferite, di porre rimedio e
rompere con i meccanismi deleteri, passati e presenti.

E la paura paralizza.
Solo pensare a tutto questo mi fa venire in mente un salto nel vuoto dal un grattacielo di non so quanti piani.
So che saltando proverò emozioni e sensazioni favolose e che, una volta a terra, sarò strafelice di averlo fatto,
ma sono in bilico.
Indecisa perchè è molto alto lassù.
Le vertigini mi fanno girare la testa, e continuo a prendere tempo.












(grazie contra<3)>

lunedì 1 marzo 2010

"Stop.



stampatelo in fronte e
tatuatelo."



(Scusa Enigma se te l'ho fregato ma è stata l'unica cosa che mi ha fatto sorridere dopo questa giornata di m***a)





Passerà.

E appena passerà, io tornerò a camminare.

E stavolta durerò un giorno almeno un giorno in piu.




[Ringrazio vale84 x aver pubblicato quel brano tratto da "finalmente liberi dal cibo"
mi ha aiutato molto. ]



Non dimenticherò il benessere k ho provato a reggere x 6 giorni.
Non reggere x digiunare.
Ma reggere nel senso di seguire la dieta della dietista.
E' stato fantastico.
Inutile dire k solo in quel momento ti rendi conto k
la vita è altro,
k tu sei altro.
Inutile dire k il cibo diventa solo una tappa giornaliera,
in cui vinci se arrivi bene a fine giornata.
Ma ti rendi conto di quanto è bello fare attività fisica non per dimagrire
ma per sfogarsi
capisci quant'è bello ascoltare la musica e farti una doccia inebriata di profumi.






Poi torni lì.
Perchè ci torni.
Come se il vuoto volesse ricordarti k non è cosi semplice tornare a vivere.
E' lì, pronto a scoraggiarti.
E tu cadi.


Ma stavolta, a differenza di tutte le altre volte,
ero preparata a cadere.

Stavolta so che passerà.
Ci vorranno 2 gioni? 3? 4?
Ma passa.
E andrà sempre meglio.
Perchè la luce è bella, anche se fa paura.

Sì, paura.
Perchè hai paura di essere accecata.
Paura, perchè non c'è piu un falso riempimento.
Lì ci sei tu.
E ti senti scoperta, quasi nuda.



Ma libera.