[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

mercoledì 25 novembre 2009

paura

Eccomi dopo 5 giorni..scusate l'assenza, cmq in generale per quel che ho potuto ho cercato di essere sempre presente da voi..

Post crisi di pianto durata circa un oretta, distruzione del peluche al quale ho staccato un orecchio e fatto un buco in pancia xD , e un sigaretta.
Ecco, sono calma.
Staccare l'orecchio è stato l'apice della rabbia, ma devo dire che dopo la calma mi ha invasa, è stata una sensazione meravigliosa!
Aggiornandovi di questi 5 giorni che posso dire..
5 giorni di merda.
5giorni di binge in cui ogni maledetto pome dicevo "domani smetto di abbuffarmi, ora basta." e puntulmente il giorno dopo ero di nuovo punto e a capo.
Poi ieri ho stretto i denti fortissimo, con le lacrime agli occhi, ho resistito, una vera e propria crisi di astinenza. Di quelle forti, di quelle che piangi e vorresti urlare, picchiarti, e tutte le cose che vi possono venire in mente.
Ma ce l'ho fatta. Ho superato quello stramaledetto giorno.
Ovviamente oggi stessi pensieri distorti, stessa voglia di cibo, ma meno stanchezza, meno mal di testa, meno gambe deboli.
Non sto aprendo libro.
Poi oggi dalla dottoressa..le parlo, racconto tutto.
E, per la prima volta, sento una parola che mi gela dentro.
RICOVERO.


Mi vengono le lacrime,quelle lacrime che per troppo tempo se ne erano rimaste chiuse da qualche parte, lasciando parlare solo la mia testa. Mi si riempono gli occhi.
E lei mi dice che non c'è niente di male, qualche giorno,settimana, dopo Natale.
Mi tagliano dentro quelle parole.
Lei cerca di traquillizzarmi, mi fa capire che cosi non può andare avanti.
Sta durando davvero troppo.
Dallo zoloft si passa al prozac.
E poi mi lascia con la promessa di riprovarci.
Riproviamoci. Mi viene da ridere,quante volte l'ho detto? E lei mi risponde, prima o poi c'è la volta buona.
Com'è paziente, vorrei abbracciarla, giuro.
Mi sento così sola.
Così vuota.
Questo maledetto vuoto dentro che non so definire, descrivere a parole, ma che posso toccare da quanto è reale.
Esco da lì e mi sento completamente abbandonata.
E quella parola mi rimbomba in testa.
RICOVERO.
E io che scema dico anche, ma cosi non la vedrò più...e lei mi da la conferma di questa cosa.
Questo è un abbandono, lei mi dice ci sentiamo, non ci dovrò stare molto.
Io piango, ho la maturità,cazzo.
Penso a mia madre, non lo so se i miei potrebbero reggerla una cosa del genere.
Sto male. Malissimo.
Ma quella parola almeno riesce a farmi piangere.
Mi chiudo in camera e piango, piango tutto quello che quella parola mi ha scatenato dentro.
Mi manca l'aria. Piango fra quelle 4 mura che conoscono ogni mio pensiero, credo.
Poi lo prendo quel maledetto elefante e lo distruggo,fino a calmarmi.
Adesso sto molto meglio. Addirittura felice perchè le lacrime appagano.
Appagano da morire, soprattutto quando sei li che nel mondo reale consoli le persone che ti stanno intorno e che dicono di essere tristi per motivi banalissimi, e tu lì zitta,che ascolti e dispensi buoni consigli, consigli col cuore, nonostante il tuo cuore sia rotto a pezzetti piccolissimi.
Quando sento frasi del tipo" sono depressa" mi verrebbe da tirare un pugno a quella persona. Anche se è una mia amica, o compagna di classe.
Non sanno neanche cosa vuol dire. Fortunate loro.
Ma io sono qui che ci riprovo.
Ci riprovo senza affamarmi e senza abbuffarmi.
Ci riprovo fidandomi.
Perchè so di aver bisogno del ricovero.
Ne sono consapevole, ma fa p a u r a.
Allora posso riprovarci a tirarmi su da sola.
Allora rieccomi. Di nuovo pronta.
Tutto mi spaventa, tutto mi fa una paura enorme.
Anche le cose più minime.
Soprattutto i miei pensieri.
Ma riprovo a dire basta.

9 commenti:

memy La gata ha detto...

eccomi,fighter.
Ho letto e più leggevo più volevo romprere lo schermo venire lì e dirti "ti aiuto io",VENIRE Lì e dirti ti capisco ma parlamene ancora.
Io non ti ho mai vista e non so nemmeno come suoni la tua voce ma so cosa vedrei,so cosa sentirei.
Fighter,l'unica pace e smettere di combattere,vivi con calma,mangia tranquilla..piangi tranquilla,dormi tranquilla
ti sono vicina
se sapessi che la mia vicinanza ti aiuterebbe verrei anche da te.Sul serio.

(Mai più)Enigma ha detto...

Fighter... il tuo nick è proprio azzeccatissimo sai??!

No, davvero! Non puoi neanche immaginare quanta ammirazione ho per la tua forza... provo una certa invidia;)
Spero di sentirti presto su msn piccolina!

Buonanotte!
un abbraccio forte forte

memy La gata ha detto...

il tuo abbraccio è arrivato.
ricorda che non sei sola.

Anonimo ha detto...

assolutamente no:NON SEI SOLA!io sto passando lo STESSO.IDENTICO,tuo inferno!!
domani andro a fare le analisi che dovrò portare alla visita al centro per dca...e anche io ho una paura fottuta per quel giorno!ma si comincia piano piano...1bacione!
ti lascio msn se hai bisogno di raccontarmi visto che la nostra situazione è cosi simile...fragolinacaccolosa@hotmail.it

Anonimo ha detto...

"5giorni di binge in cui ogni maledetto pome dicevo "domani smetto di abbuffarmi, ora basta." e puntulmente il giorno dopo ero di nuovo punto e a capo."
ti capisco, me lo ripeto da mesi. oggi ho resistito fino ad ora. non ho toccato cibo solo un thè poi dopo un pomeriggio dv ero ipernervosa torno a casa a mi abbuffo di tutto ciò che ho nel frigo dal cioccolato al formaggio ai biscotti. sto una merda. vorrei come te stringere i denti e passare quel maledettissimo giorno. e pensare che solo 4 mesi fa digiunavo anche per 4 gg...facevo sport etc. ora non mi reggo in piedi se salto un pasto solo. sto male. non sei sola perchè saimo tutte sulla stessa barca. ti abbraccio.

Alice and my world ha detto...

Stare bene a volte fà paura....cioè pensare che si starà bene quando si è in un baratro assurdo dove la nebbia non fà vedere niente, fà paura.
I tuoi reggeranno tutto, anche il ricovero, se poi ti vedranno felice senza dover ingurgitare pillole colorate.
Brava..per evitare le crisi (gli sfoghi sul peluches sn direi....terapeutici).
Fai di tutto per vivere e non per sopravvivere.
Un abbraccio iO e Alice

++N.++ ha detto...

Ciao fighter, è da poco che capito nel tuo blog e nn conosco molto la tua storia...però posso solo dirti che non devi temere il ricovero, davvero. Sai perchè te lo dico? Perchè, ahimè, se ci fossi andata allora mi sarei risparmiata tanti casini. Invece no, perchè avevo PAURA di tornarci in quel posto, dopo che mi avevano tolto i miei 34 kg e consegnata alla FAME SENZA FINE dopo avermi riaperto lo stomaco dopo mesi e mesi. Sì, io in ricovero c'ero andata per l'anoressia...ma cercandomi di guarire da quello hanno fatto un bel casino (sarà che la mia anoressia era il problema minore, anzi, me l'ero cercata come rimedio per sfuggire al Binge. Ad anni da GRASSA tormentata dal cibo) e così quando mi hanno dimessa ero di nuovo una svuotafrigoriferi ambulante -_-" SE FOSSI TORNAT A SUBITO LA' PERo' MI SAREI RISPARMIATA TUTTO IL RESTO:---> mesi e mesi di binge, i 70 Kg che m'hanno tormentata per mesi e tutti i successivi disastri combinati x cercare di riparare "a modo mio" il danno.
ps: rispondendo al tuo commento: 50 Kg non li ho MAI desiderati (li ero prima che tutti i DCA cominciassero, se era quello che volevo non avrei dovuto farmi paranoie...), al massimo potevano sembrarmi appena + sopportabili come idea rispetto ad i 70 che ero arrivata...dove voglio andare a parare così? non lo sò. voglio solo tornare ad essere felice, rivoglio i 36. dimmi pure che sono stupida ma non ce la faccio, mi manca troppo.

Anonimo ha detto...

E nemmeno questa volta, nonostante il vento abbia soffiato fortissimo, ti sei spenta...anzi, ti sento piu' viva e motivata che mai!
Le lacrime fanno benissimo, l'ho sperimentato anch'io nei giorni scorsi, hanno lavato via tutti i pensieri cattivi e mi hanno dato un po' di pace...
Il ricovero...e' una parola che spaventa, a me spaventa perfino l'idea di rivolgermi a qualcuno per avere un supporto.
Ma in fondo, nel tuo caso, perche' dovresti sprecare il doppio del tempo facendo tutto da sola quando con un aiuto specifico ne verresti fuori prima?
E poi tu stessa sei consapevole di averne bisogno, non dico che tutto il resto non conti, ma qui bisogna iniziare a dare delle priorita' a tutto cio' che ti riguarda, e la priorita' assoluta in questo momento e' la tua salute.
E' piu' importante perfino di cio' che i tuoi genitori potrebbero pensare o provare messi di fronte a questo fatto.
E' piu' importante di quello che potrebbero dire le persone che vai a consolare mascherando la tua sofferenza...capiranno che anche tu stai male e hai bisogno di una parola di conforto ogni tanto.
Insomma, metti in cima alla scaletta degli obiettivi da raggiungere te stessa...da perdere non hai niente, solo da guadagnare, in amore verso te stessa, sorrisi, pace interiore, e tante belle cose positive che colmeranno quel vuoto che non meriti neanche un po'.
Ti abbraccio forte e ti ammiro molto per quanto sei matura, considerata la tua giovane eta'.

++N.++ ha detto...

risopndo qui.
Eh...saperli i motivi! sono ormai anni che me lo chiedo e non sono mai arrivata ad una risposta...bho, forse la risposta proprio non c'è, tutto mi nasce dal fatto che ad un certo peso mi piacevo, mi sentivo + sicura di me stessa ecco.
cmq sì, nella foto sono io quest'estate, a 46 Kg.