[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

sabato 24 settembre 2011

Pezzo.
Dopo pezzo.
Qualcosa si frantuma.

Ed io non riesco neanche più a scrivere.

venerdì 9 settembre 2011

buon ritorno..

Ok bella gente.
Riproviamoci.

Ovvero forse rispolvererò questo blog.

Sempre se avete ancora voglia di esserci.
Mi mancate. Tutti quanti.
Per ora le novità possono essere così brevemente riassunte:

disturbo bipolare di personalità.
olè.