ekkomi qua..ank se lontana da casa k vi trovo un modo x collegarmi..ho trp bisogno di voi!
stamattina mi sono pesata: 55.6 ovvero
ho perso 2,5kg da martedi.
Ekko k sn costretta,oggi k è domenica, ad andare a pranzo a casa di amici di famiglia..
e tt crolla!
mangio perchè non posso fare altro..
sinceramente non credo di essermi abbuffata, cioè non mi sono sentita in preda di quel raptus schifoso k mi porta a ingozzarmi di qualsiasi cosa e a continuare.
Solo ho mangiato.
Tanto, troppo.
Adesso mi sento piena e sicuramente gli sforzi dei giorni scorsi sono stati vanificati da questo piatto abbondante di pasta troppo condita, da una bistecca, una cotoletta, 4fette di pane,1salsiccia arrostita,1fetta di dolce e 1crepes con la nutella.
Oddio solo a rileggere mi viene da vomitare.
A cose normali, fossi stata a casa mia, sarei corsa in bagno dopo la crepes k mi ha fatto quasi venire un giramento di testa dai trp zuccheri xD
k schifo, k tremendo schifo.
Qui non posso vomitare, e lassativi non ne voglio prendere.
Ho voglia di fumare ma ci sono i miei.
E corro qui da voi, dato k è l'unica cs che posso fare.
Sono alquanto nel panico.
Sicuramente nn toccherò più cibo fino a domani.
Questa è la dimostrazione del fatto k io non sto assolutamente mangiando bene.
E' solo Ana che è tornata.
Perlomeno credo di essere abbastanza forte per limitare tt qst a una sola abbuffata.
Non voglio far ricominciare il binge, piuttosto la morte.
Pensare k cominciavo a piacermi.
Com'è fragile l'equilibrio che nn si riesce mai a trovare.
Sono dentro una b o l l a d i s a p o n e.
Non respiro
Voglio fumare.
Vi penso piccole, vi penso intensamente.
Questa abbuffata limitata mi fa sentire cmq più forte, Certo avrei potuto controllarmi di più ma, non so se mi spiego, ho voluto provare ad essere normale. Mangiare cm gli altri.
Solo k ovviamente è trp presto.
Io non sn cm gli altri.
Ovviamente non speravo k passasse tt di botto, per qst voglio subito riprendermi da qst scivolata, non peggiorarla.
Perchè l'unico modo sarebbe quello di evitare.
Evitare ogni genere di evento sociale che includa il cibo, della serie "occhio nn vede, cuore non duole".
Mangio bn se sn da sola, se sn a casa mia, se mi preparo da mangiare io.
Il disagio k provo in mezzo agli altri è pauroso.
Ho provato a mangiare sn pensare alle kcal, ho provato a mangiare chiacchierando, non pensando al grasso nel cibo ma semplicemente al suo sapore.
Pensando che privarmi di uscite, rapporti sociali per non avere a che fare con cibo k non mi appartiene, non è giusto.
Non lo è affatto.
Perchè non potrà essere così per sempre.
Quindi ho perso ma ho anche vinto.
Vinto perchè ho mangiato cm gli altri,
perso xk ho mangiato trp, mi sento fuori posto e i pasti successivi saranno in funzione di qst abbuffata.
Perchè è un'abbuffata, inutile mentire a me stessa.
13 commenti:
cara piccola,
sei stata bravissima!
hai vinto in pieno!!non ti sei abbuffta,o meglio non hai mangiato ciecamente in preda al raptus!!
Vedrai che se lo farai più spesso imparerai a mangiare il giusto anche con gli altri è solo abitudine.
Ignora ana e abbraccia la tua nuova vita.
Per quanto riguarda me,son giù son terribilmente su questo mondo e oscillo tra una felicità forzata dal pensiero positivo e alla tristezza in solitudine,sono malata lo sapevo che non sarebe stato facile.
Grazie dell'incoraggiamento alla battaglia...e se ce lo dice una guerriera...bè nn possiamo che crederle.
Guarda sempre le cose da tutti i punti di vista che hai a disposizione e se non ce ne sono....inventatene altre...i lati negativi c sono, ma ci sono anche quelli positivi.
Non colpevolizzarti per aver fatto un pranzo.....
dai dai.....!!!!!!!!!!
Forza a noi,
forza anche a te!!^^
Un abbraccio_iO e Alice
grazie di essere passata dal blog e dei consigli, so che non è la strada giusta, ma pensavo potesse aiutarmi a uscire dal periodo di perenni abbuffate e tanti incontri ravvicinati col wc.. cmq davvero, bravissima, non è stata un'abbuffata, e non devi buttarti giù..
cmq, ho letto anche che stai pensando al ricovero.. una ragazza che conosco sta facendo un periodo di 3 mesi.. l'ho rivista durante una sua uscita e la vedo molto più serena, sorridente e sana.. quindi, non vederla come una cosa così malvagia.. poi ovvio, la scelta sta a te, a come ti senti..
un bacio!
Forza, cerca di non demoralizzarti! Non sai quanto ti capisco, nelle tue parole vedo i miei pensieri...la domenica è sempre stato un giorno per me molto delicato, dopo una settimana di sacrifici o, peggio, dopo che finalmente ero riuscita a stabilizzarmi un pò e a sottrarmi ad abbuffate voraci e incontrollate, mia madre mi propinava pasti abbondantissimi e calorici...quello che doveva essere un piacevole pranzo in famiglia diventava una sorta di tortura psicologica e questo non faceva altro che indebolirmi ulteriormente e la debolezza certo non mi aiutava nel raggiungimento del mio obbiettivo, anzi, mi respingeva giù, da dove ero appena salita. Non è per nulla facile, ma per non cadere di nuovo è necessario guardare solo avanti e non allo sgarro…forza, possiamo farcela tutte!
Mi sento molto vicina a te anche se non ci siamo mai parlate o guardate negli occhi, un abbraccio forte
Myriam
Ma quale abbuffata!!!!!
E' stato un lauto pasto consumato in piacevole compagnia, hai mangiato comunque meno che se avessi preso parte ad un matrimonio, e con un po' di movimento e mangiando in maniera piu' sana e leggera nei prossimi giorni non rovinerai i risultati che hai ottenuto.
Casomai evita di pesarti subito domani, fallo tra qualche giorno, se vedi anche solo qualche lecito grammo in piu' ti demoralizzi e poi sai come va a finire.
Immagino benissimo il disagio che hai provato nel mangiare in mezzo agli altri, ma intanto non ti sei tirata indietro, a conferma della lottatrice che sei!
Ana non sta tornando, e' solo che non l'hai ancora scacciata del tutto, ma tra vittorie, sconfitte e pareggi, il trofeo alla fine sara' tuo e potrai farti beffa di lei senza piu' timore di ritorsioni.
Sei stata grande!
Buona settimana!
ciao cara, ti ringrazio tantissimo x il commento che mi hai lasciat nel blog,ti sembrerà una sciocchezza ma mi hai aperto il cuore...cmq credo che prima o poi parlerò dei miei disagi con la mia famiglia sto solo aspettando il momento giusto, è una decisione trp importante...ci vuole molta forza...
cmq parlando del tuo post posso solo dire che ti capisco esattamente anche io evito di uscire per evitare di far crollare tutta la mia alimentazione...nn so cosa dire mi rivedo in tutte le tue parole la piccola differenza è che tu sei riuscita a confessare tutto e sei stata fortunata....buona fortuna grazie ancora x il commento passa quando vuoi.. bacio ^.^
Provo a darti un congilio che per me è stato utile, poi non so se possa esserlo anche prr te, lo spero...
Non fissarti sul comportamento alimentare. Non darti alcun genere di etichette. Non importa cos'è stato: è passato, e tu l'hai gestito, Questo è quanto. Non permettere che nessuno metta etichette al tuo comportamento, e tu non metterti etichette per prima...
Te lo dico per esperienza...
Io sono stata soffocata dai medici che cercavano di mettere etichette al mio comportamento alimentare e psichico... Mi facevano domande su domande, e poi mi consegnavano a qualcun altro appiccicandomi addosso un’etichetta, come si fa coi pacchi. La prima dottoressa che mi ha avuta in cura mi ha consegnata alla clinica con la definizione tecnica di “anoressica restrittiva”. Dunque non ero più una persona, ero diventata 2 parole. La cosa più drammaticamente divertente, poi, è stato vedere le mie inspiegabili metamorfosi sulle carte dei dottori. Al primo ricovero, dunque, ero 2 parole. Al secondo, di punto in bianco, eccomi qua: “anoressica restrittiva atipica - borderline”. 4 parole. Al terzo, da da dan!, “autolesionista con episodi di anoressia restrittiva – condotte disfunzionali – borderline”. Menomale che con i ricoveri ho chiuso, altrimenti non si finiva più. I medici non sapevano come classificarmi. Percepivo da parte loro una certa angoscia per questo. Non trovavano il termine adatto. Io li prendevo in giro e proponevo neologismi come “anoressismo”, “autolessia”. Adesso mi viene quasi da ridere. Per non piangere.
Adesso ci studio vicino a quello che è stato il mio carcere. Se per caso diventerò dottoressa, io che so cosa significa essere 4 parole e non più un essere umano, voglio davvero provare a rivoluzionare qualcosa.
Ciao, piacere Sara, mi sono permessa di aggiungermi ai tuoi sostenitori, ho letto il tuo blog e in particolare questo utlimo post è banale dire che ti capisco ma è così! Ho 13 anni e ovvio, vivo con i miei, quindi capisci che devo quasi sempre mangiare, ma loro sanno del mio porblema con il ciboe infatti mi vengono addosso, si scontrano con me, mi impedicsono il mio rapporto con ana :( ma io lottto con tutte le mie forze, io voglio essere forte, reagire, leggendo la tua "abbuffata" che sei stata costretta a fare ripenso anche a tutte le mie, allo schifo che ci siamo cacciate giùù, brr mi vengono i brividi mi prende una voglia di vomitare.. Ma purtroppo mia non è ancora entrata nella mia vità ma o continuo a d aspettarla =)Non voglio essere noiosa o stressante ma semplicmente dirti rialzati, continua vai avanti, pensa ancora semrpe a noi, fallo anche per noi oltre che per te stessa, otterai delle sddisfazioni che nemmeno io ho mai avuto. Da quando ho iniziato il mio percorso sonoa rrivata al massimo ai 48 Kg, mi vergogno anche a dirlo, ammiro invece tutte le altre, chi è dimagrita 10 Kg chi 5 chi 20 eccc. Ora concludo e ti abbraccio forte Sara .
Passo ogni giorno di qui, condividere un percorso simile con te e con altre mi fa sentire meno sola in questa mia diversita', comunque so che qualunque cosa io dica o faccia verro' capita da chi ha gia' provato, e ancora prova, le stesse cose sulla sua pelle.
So che verro' consigliata e non giudicata.
E so che quando inciampero' lungo il mio cammino ci sara' sempre qualcuno ad aiutarmi a riprenderlo.
Sto meglio da quando ho scritto quegli ultimi due post senza senso, sai?
E il merito non e' solo mio che comunque ho deciso di continuare a lottare senza abbattermi, ma anche vostro, anche tuo, che nonostante i tuoi problemi hai saputo starmi vicino lo stesso...e poi la ragazza di cui ho parlato, che ti assicuro e' arrivata a pochi passi dalla morte, ora ne e' completamente uscita e vive normalmente...a dimostrazione che nulla e' impossibile, se non ci lasciamo scoraggiare, a parte qualche attimo di sconforto che puo' capitare ed e' lecito che sia così, ma non perdiamo mai di vista l'obiettivo!!!
Io ti prometto che non abbandonero' la strada, a maggior ragione lo prometto a me stessa, e tu fai altrettanto, perche' tutte quante ce la possiamo veramente fare!!!
Un abbraccio!
Sai bene che la soluzione non è restringere...lo hai scritto anche nel post precedente che volevi ricominciare senza abbuffarti e senza affamarti!!!Questa è la soloa via d'uscita anche se so bene che non è facile, almeno per me non lo è!!!Per il pranzo in compagnia non è un'abbuffata non per la quantità di cibo, ma per il fatto che non lo hai fatto da sola presa dal raptus ma perchè questo era quello che tutti mangiavano!!!
Cerca di stare più serena e di vivere ogni giorno liberamente!!!!
Ti sono vicina...
L'ho già commentato sto post è vero, ma mi permetto di rifarlo eprchè le parole che hai scritto nel mio blog, mi hanno toccata davvero..
Forse voi siete le uniche che ci tenete davvero a me =) ecco volevo solo ringraziarti
tutto qui, aspetto on impazienza
il tuo porssimo post, t sono vicina amica
Saraaa <3 .
Ehi=) lo so.. ci siamo appena sentite!
Proprio per questo volevo ringraziarti.
Sei un tesoro!
Mi dispiace di averti dato un pessimo esempio... ahimè quando si tratta di cibo sono un po' (tanto)testarda e bacata!
Domani ti penserò tanto tanto!!
Un bacione
cara fighter,christiane è una lottattrice come te...non smettere di crederci
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