[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

sabato 3 aprile 2010

Distruzione e vuoto.
Vuoto e distruzione.


E binge.


Nient'altro da aggiungere.

Mi sto annientando nella maniera piu insensata.
Potrei tagliarmi le vene.
Sarebbe molto piu semplice.
Solo qualche ora di agonia.

L'agonia che mi perseguita da anni ormai conosce troppo bene la mia anima.
Manca l'aria.
Il respiro si fa piu lungo e intenso.


"Perchè respiri cosi??"mi chiede.
"Hai il respiro affaticato" dice.


_Effetto evidente di una
perpetua agonia_

4 commenti:

YoungGirl,Don'tCry ha detto...

Cavolo, è quello che sto provando in questo momento.
Con la differenza che non sarei riuscita a spiegarlo. (dai un'occhiata al mio ultimo post se hai voglia...)
Grazie, hai inconsapevolmente dato voce ai miei pensieri.

Basta, faccio fatica anche solo a scrivere queste righe.

Comunque grazie, Davvero.

Anonimo ha detto...

Non lasciarti andare.
Lo so: penserai che a parole è tutto semplice.
Ma a volte la difficoltà sta solo nell'affrontare il primo passo. Fallo quel passo: prova a non odiarti!
Prova a resistere, a non lasciarti andare.
Fallo per te.
Non ti meriti questa agonia.
Ti abbraccio forte :*
Alison.

perlanera ha detto...

Piccola Fighter..
Non lo so.. non so perchè si continua in questa distruzione.. Non ha senso, eppure..
Io pur sapendo le cose le cose nei minimi dettagli, tra un pò più di un medico, continuo a fare cazzate.. o restrizione assurda, o continue abbuffate e vomitate a mò di esorcista..
Eppure lo so cosa c'è da placare, cosa c'è da riempire.. una causa è il mio non saper affrontare il mondo esterno, il non saper gestire le cose, le situazioni che si vengono naturalmente a creare intorno a me.. poi ovviamente c'è tanto altro..
Piano piano cerco di capire.. ma la cosa che non riesco a fare adesso è controllarmi.. Mi dico che è un periodo.. e voglio crederlo davvero che sia così..

Piccola la cosa che dobbiamo metterci in testa è che il DCA non è la nostra vita, noi non siamo il DCA.. che noi le palle sotto le abbiamo, e anche parecchio grosse volendo.. Ci dobbiamo credere.. anche se è una delle cose più difficili da fare..


Ti stringo forte..

ps. ci sei a Milano?

La bambola rotta. ha detto...

Ciao bellissima.
Capisco PERFETTAMENTE le tue parole... le capisco, le vivo. In ogni caso, volevo farti gli auguri di Buona Pasqua... sempre se servano a qualcosa. Bacione