[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

martedì 9 febbraio 2010

snz titolo.

Etichette.
Confezioni. Marchi.
Titoli. Firme.
Bianco pallido illuminato da
un neon.
Lama scorri sulla pelle e
svegli i sensi addormentati.
Forse morti.
Voci in lontananza.
Non ascolti, il marasma
è piu forte.
E piu importante.
Materia. Cenere.
Scatole vuote.
Cartacce sporche di pensieri
consumati troppo velocemente.
Corrosivo smalto
ricopre l'evidenza.
Un puzzle si sgretola.
Peccato.
Era cosi bello nella sua
perfezione
apparente.
Monete lanciate, rumore secco.
Sconosciuti.
Barattoli di emozioni
preconfezionate.
Divieto assoluto
infranto.
Pastiglie bianche e
colorate.
Acciaio freddo.
E poi coriandoli.
Pezzetti di carta colorata
miscele alla vodka
per ridere di gusto.
Profumo di frutta.
Non pensare.
Come se il getto della doccia
potesse lavare via
tutto quanto.
La penna cammina sul foglio
mentre gli occhi si chiudono
dalla stanchezza.
E' un pulsare all'interno.
Un'allarme.
Una luce a intermittenza.
Rimangono solo tracce
d'inchiostro
sbiadito.
Piume spesse, pizzicore
pienezza. Voce scaltra, piedi
scalzi.
Tappeti, arazzi, pareti
pennelli, cuscini.
Un naufragio lento
e doloroso.
Tagliare e ricucire.
Rimettere in ordine.
Sistemare.
Un errore imbruttisce
una bella calligrafia.


E' solo la perversione
di un dolore
malato.
Pura follia.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

è solo la poesia del tuo splendido sapere scrivere..

p.s.: cheee ti ricorda quel "dell'inferno che si corrode"?
abbraccisssssimo!

Alice and my world ha detto...

E' belo leggere le tue parole, anche se racchiudono il tuo immenso dolore, ma ovviamente questo rende così emozionante e reale quello che esprimi con le tue poesie.
Grazie anche del commento, anche iO e Alice non siamo molto loquaci in questi giorni.
Ti abbracciamo fortissimo, una buona notte a te, combatti sempre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Veggie ha detto...

E' bello che tu riesca a buttar fuori il tuo dolore anche attraverso queste parole... Perchè nel momento in cui lo inchiodi sulla carta, ti sta di fronte e non è più dentro di te... e, così, avendo di fronte il tuo nemico, puoi affrontarlo. Non devi naufragare, tesoro... perchè tu hai tutta a forza, in coraggio e la determinazione necessari per riportare la barca in porto... Metticela sempre tutta, mi raccomando...

P.S.= Spero che la mia ultima mail ti sia arrivata... Mi sa che ce n'era stata una che si era persa...

Anonimo ha detto...

Pura follia dici?
A me sembra invece un'estrema, perversa lucidita'.
E quando affiora la consapevolezza del dolore, della caducita', della fragilita', o ancora meglio, di te stessa immersa nella trincea, solo allora puoi diventare capace di reagire, disperatamente ma reagire, resistere allo scacco, alla sconfitta, perche' la partita puo' essere ancora giocata.
La tua vita e' un naufragio lento e doloroso, aggiungo anche massacrante, ma tu riprendi il tuo viaggio con la volonta' di sopravvivere, senza mai arrenderti...continua a camminare, anche se zoppichi, e senza mai smettere di sperare...
Il tuo modo di comunicare cio' che provi e' unicamente meraviglioso, perfino se nel dolore non esiste meraviglia.
Ti abbraccio stretta!
Dona

VampirAna ha detto...

allora GAG in casa in pratica faccio prima la cyclette, poi stendo il tappetino a terra e faccio 20 ripetizioni in 3 serie x gamba di glutei, poi gli addominali alti, add. bassi, interno ed esterno coscia e squat, anke se l' esterno coscia lo sto evitando xkè mi sforzavo troppo e si vedeva qualke venuzza x lo sforzo quindi meglio evitare

sarah ha detto...

ehy venivo per ringraziarti del commento:) ma sono rimasta colpita da qst post..è taomatizzante.. mi ha lasciata senza parole..
è straordinariamente e meravigliosamente scioccante che leggendo sembra quasi di palpare il tuo dolore.
non è follia..xk è confusionatamente lucido
O.O
mi ha colpito tantissimo,e rispecchia molto di tutte,..xcio sappi che ti sono vicina anchio:)

cmq ho perso peso così velocemente xk dp UNA SETTIMANA di abbuffata da 55 sono passata a 61
3 giorni di digiuno e sono gia 57.
E SI,pultroppo temo l'abbuffata..pero mi sono impuntata RITORNARE SUBITO AI 48U.U
e finche nn tocco cibo va bene..ma appena lo tocco..basta anche una mela e poi si scatena l'inferno...quindi spero di riuscirci sta volta ad arrivarci..intanto m'invento excamotages x evitare di mangiare fuori casa(nnt portafoglio eheh)
e di restarci tutto il giorno fuori..
boh j'esper :)..ora pesiamo uguale cmq ;)
anche se io nn ho tolto ancora il 55 dalla reglette tiker sullo sfondo del mio pc-.-" ^^
un abbraccio*
ps:mi aggiungo anchio ai sostenitori
:)

Marie ha detto...

Non mollare nemmeno tu, mi raccomando:)