[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

giovedì 23 settembre 2010

Mi sono rotta le palle di essere
come la mia testa malata
mi impone da tempo.

Perchè nel frattempo non posso vivere serenamente???
Esatto.
E' solo un pò di serenità k vorrei.

Scrivo.
Scrivo x non tagliarmi.
Perchè una gran voglia di farlo.
io ho
sempre
voglia di tagliarmi.

Sono 2 settimane k ho fatto un patto cn la psichiatra su questo,
ma stasera potrei tranquillamente trasgredire.
Spero k l'essere così severa cn me stessa
in questo caso serva a non farlo, a rispettare i patti.
Perchè io a questo patto ci tengo.

Seguivo la dieta 4giorni.
Forse la restringevo un pò, ma poco, ok.
Poi la sera del 4°giorno, ricominciamo da capo.
E' un'abbuffata che sa di rabbia dentro.
Ero proprio incazzata
apparentemente tranquilla
tanto k nemmeno io me ne sono resa conto.
E' come un vortice, un tornado k lascia solo
distruzione.

1pizza al salame
1fetta e mezza di crostata alla nutella
4cornettini algida.

Non è da me fare gli elenchi.
Non è da me non vomitare niente xk mi sento in colpa x quei precedenti giorni positivi.
Come se li avessi sporcati.
Ma da brava bulimica patologica inaffio il tutto con
ben 25 gocce di lassativo
[da notare k sul foglietto c'è scritto max 7-8]

Apparte i dolori laceranti del giorno dopo, è bastato pesarmi x
tornare tranquilla.

Una parte del mio cervello urla
VAFFANCULO.

Ecco k esattattamente dopo2 giorni
risono qui.
Punto e a capo.

"..quando va bene x2 giorni, ti illudi k andrà smepre bene, che stavolta sarà diverso.
- lo conosco bene questo meccanismo -
- le conosco bene tutte queste balle -
Poi ricadi, perchè è ovvio, non può essere tutta dritta.

Solo che stavolta lo accetto."


Devo farlo.
Per quanto il senso di fallimento sia grande.
Enorme.
Per quanto io abbia voglia di vedere il mio stesso sangue.
Non riesco ad accettare di essere di nuovo andata il supermercato a riempirmi di roba
a spendere tutti quei soldi x sfogare
una valanga suicida.

Non riesco ad accettare il mio mal di stomaco da gastrite
dovuto al vomito,
ai lassativi,
a tutto il male che riesco a farmi.


Vorace dentro.

13 commenti:

Marie ha detto...

A volte pensiamo troppo a quello che avremmo dovuto fare, a quello che dovremmo fare e finiamo per non fare assolutamente nulla.
Pensi troppo a come stai, a come dovresti essere in realtà, a come potresti essere, ma non pensi mai ad ESSERE e basta.
pensi di aver bisogno delle abbuffate, pensi che sia PARTE INTEGRANTE di te, ma che VORRESTI farne a meno, ma non ti stai impegnando a ESSERLO davvero.
Tu pensi TROPPO e agisci poco e le uniche azioni che fai sono solo quelle che pensi ti appartengano.
E allora lì a tagliarsi, lì a pensare di aver BISOGNO del sangue, lì a prendere il triplo dei lassativi consigliati, lì a mangiare e rimangiare, pensando che tanto NON PUOI VIVERE SENZA.
Ma quei DUE giorni te li ricordi? A quei DUE giorni singoli in cui sei riuscita ci hai pensato? O pensi SOLO a tutti quegli altri in cui hai fallito?
Qual'è la persona veramente malata? Quella che si CREDE malata e non ha più SPERANZE. Quello è il vero pazzo, colui che ha deciso di arrendersi.
A volte confondiamo il PROVARE a combattere, con il combattimento vero. Combattere fa MALE, MALISSIMO, ma soddisfa per sempre.
Cedere fa bene nell'istante, ma lascia il resto alla tristezza, ai sensi di colpa.
Se non ti metterai in testa che TUTTO QUESTO PUO' DAVVERO FINIRE, non finirà mai.
E continuerai ad andare al supermercato, continuerai ad abbuffarti, continuerai a prendere lassativi, continuerai a NON essere quello che VORRESTI essere.
L'essere qualcosa è determinato solo dall'ESSERE QUEL QUALCOSA.
"perché ovvio, non può essere tutta dritta"
Ecco, questo ti rende malata, SOLO questo.
pensaci tesoro.

Marie ha detto...

Ti ci sei persa nel vuoto...effettivamente questa frase non ha un reale senso..il vuoto è vuoto, non ti ci puoi perdere...quindi forse è solo uno scherzo della tua mente, in realtà sei persa in tutto quel qualcosa che IDENTIFICHI come vuoto..il vuoto che lasciano i tuoi genitori, i tuoi amici, il tuo non sentirti all'altezza, il vuoto della bulimia, delle abbuffate...Ecco che ti sei "ritrovata", in un vuoto dato da COSE CHE ESISTONO e che quindi in realtà non sono effettivamente vuote..
Per quanto riguarda il "togliersi", so bene di cosa parli, infatti se mi "viene tanta voglia" mi premio, qualcosa me la concedo..proprio per il processo che dici tu e che purtroppo, come te, ho vissuto anche io.
Forza, ce la puoi fare.

Musidora ha detto...

è intervenuto qualcosa:
una deviazione non controllata.
In discesa affannosa semiaffogando verso l'occhio vuoto del colossale maelstrom pur ci sono e ti stringo in questa crudele valanga suicida.

Alice and my world ha detto...

Ehi capelli morbidi...ci dispiace un sacco.
Cerca il motivo della tua rabbia. Anhce nOi sentiamo una grande rabbia e desiderio di sfogarsi...spesso...prendiamo e iniziamo a camminare...(chiedi a Contra...ogni tanto ha partecipato anche lei a questa "camminatina").
La mente vaga, la musica è nelle orecchie.....

Fatti forza...grinta...e come dici tu...stancati di quella voce malata.
Un bacione iO e Alice

Alice and my world ha detto...

Ehi capelli morbidi...ci dispiace un sacco.
Cerca il motivo della tua rabbia. Anhce nOi sentiamo una grande rabbia e desiderio di sfogarsi...spesso...prendiamo e iniziamo a camminare...(chiedi a Contra...ogni tanto ha partecipato anche lei a questa "camminatina").
La mente vaga, la musica è nelle orecchie.....

Fatti forza...grinta...e come dici tu...stancati di quella voce malata.
Un bacione iO e Alice

vale84 ha detto...

Ti capisco in ogni parola!!!
Ti abbraccio forte!!!

kjk ha detto...

ehi.. mi dispiace così tanto sentirti così giu.. hai sicuramente tanta rabbia dentro.. ti capisco.. bisogna trovare il modo di sfogarla in modo "sano". come correre, fare sport o qualunque cosa ti dia soddisfazione. avere qualcosa di tuo,avere uno spazio tuo.i momenti in cui ti sembra di farcela non sono un illusione! sono piccoli passi, poi a volte si cade. ma l'importante è avere la forza sdi rialzarsi. e tu ce l'hai! ti abbraccio <3 <3 <3

Willow ha detto...

4 giorni. 4 giorni non sono pochi, puoi continuare altri 4 e poi altri 4 e poi altri 4....Non è facile ma è possibile, tu sei più forte di ciò che credi, usa questa forza negativa e autodistruttiva, usala e trasformala nell'opposto, nella forza di vivere. Perchè noi vogliamo vivere e possiamo fare tante di quelle cose al di là di tutto questo schifo, al di là del nostro corpo, magro, grasso, medio, valiamo molto di più, VALI MOLTO DI PIU'!!!!!!!!

Amore niente silenzio stampa sennò vengo lì e ti sculaccio, promesso!!!!!^^

Anonimo ha detto...

Quanto ti capisco! Anch'io vorrei essere diversa da come la mia testa malata mi impone di essere!!!
A volte ce la faccio, a volte faccio ancora cavolate...Ogni tanto ho anch'io i miei 4 giorni...
Penso che se qualcuno riuscisse a sradicare dalla mia testa una certa idea, allora sarei già guarita, allora mettere in sesto il corpo sarebbe un giochetto.
Io non posso farcela.
Mi chiedo come fosse prima la mia vita, non mi ricordo...

Oddio, non volevo deprimerti, è solo che so che tu mi capisci al volo...

Ester* ha detto...

ti capisco sai..
il cammino x la guarigione sarà duro e lungo
saranno numerose le ricadute ma altrettante le risalite, vincerai tu se lo VUOI, a volte non basta volerlo ma la volontà i noi è davvero grande a volte se siamo motivate..
non sentirti in colpa per un abbuffata, non punirti, non è un capriccio è solo un bisogno fisiologico di cui non puoi fare a meno. se pero tu segui i consigli del tuo dottore le cose miglioreranno, fidatidi lui, nn ti dice cagate, ti dice il modo migliore per ritrovare il sorriso :)

Veggie ha detto...

Se speri in un ricovero senza ricadute, in una ripresa univoca e definitiva, sei completamente fuori strada... le ricadute ci saranno sempre, e per quanto non facciano piacere è necessario imparare quantomento a tollerarle nella consapevolezza che sono indissolubilmente legate al percorso che stiamo facendo... e che ci possono insegnare a vedere dove abbiamo sbagliato per non ripetere l'errore... Inutile recriminare quel che è stato, tanto il passato non si cambia... puoi solo metterci tutta te stessa per evitare che la cosa si ripeta in futuro... e non colpevolizzarti se comunque succede, perchè a dar colpe non s'arriva da nessuna parte... meglio impiegare quel tempo per trovare strategie e soluzioni...

CONTRA ha detto...

Mi spiace tesoro mio,
mi spiace un sacco.
Ricordati come sfogare la rabbia su altro, ricordati del peluche, inventane altre, non farlo su di te.
Cerca di seguire la dieta come facevi prima, più di ottogiorni senza fare sgarri, non restringere non serve a niente, ti mordi la coda.
Smetto di dirti le cose perchè risulto nauseante e noiosa,
sempre le stesse cose.
Riprenditi,ti invio un po' della mia forza.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Cucciola...
Grazie per tutte le volte che sei passata a trovarmi, " in ospedale"...
Mi dispiace leggere tutto questo...
E ho sperimentato sulla mia pelle quanto una testa malata riesca ad imporsi fino a ridurti da gettare via...
Possiamo romperci le palle, ma tanto e' sempre lei che comanda.
Io entrero' in comunita', anche se non so ancora quando.
Tu andrai a Parma, vero?
E' l'unica via d'uscita, non ce ne sono altre.
Ora lo so con certezza.
Un grandissimo abbraccio!