[..la chiamavano "fame d'amore", tante o meglio
troppe rinunce per chiunque fosse entrato in quel tunnel,
un tunnel in cui "il prossimo,il remoto, il passato e il futuro" non sarebbero più stati niente.
Amava le sue ossa, aveva incarnato la morte un po' per scomparire, un po' perchè senza l'amore di sua madre non poteva vivere.
Una lotta contro il cibo dittatoriale,
una mosca cieca in cui si continua a girare e rigirare.]

lunedì 4 ottobre 2010

"Donne che mangiavano così come facevano sesso e si lavavano i denti. Donne che vivevano.
Donne normali.
Perchè mangiare è normalità.
(e non hai paura?)
Si certo. Tanta. Mi tremano le gambe e non ce la faccio a salire.
Ma era convinta che quel passo l'avrebbe restituita al mondo cambiata.
In cosa?
In qualcos'altro. Sicuramente in qualcosa di diverso da quello che era adesso.
(cosa sei adesso?)
Qualcosa che non va.
E se non c'era amore, pazienza.
Andava bene lo stesso.
Sì,bisognava salire."

8 commenti:

Anonimo ha detto...

" La malattia e' un viaggio in una parte di noi che non conoscevamo.
Torniamo cambiati, forse anche migliori".

Le gambe tremano, ecco perche' abbiamo bisogno di stampelle.
Forse per noi mangiare non sara' mai un gesto spontaneo e naturale quanto lavarsi i denti...se penso che c'è anche chi non se li lava...brrr!!!!
Pero' vivremo...
In un modo che si avvicinera' molto alla normalita'...
Dobbiamo avere fiducia...
E lasciare che prevalga sulla paura...
Solo così riusciremo a salire...
Ti abbraccio forte!!!

Marie ha detto...

Uh se ti consola, io non lavo i denti e non riesco a fare sesso. Quindi forse il non mangiare è nella mia normalità.
Salire per dove?
Cosa vuol dire normale?
La normalità in tanti paesi è anche morire di fame. Forse noi siamo i privilegiati, non sappiamo davvero tutte le realtà normali di ogni essere umano o società.
Cosa sei adesso? Cos'eri che vorresti di nuovo essere?
Perchè qualcosa che non va? COS'E' che non va in te? O piuttosto cos'è quel qualcosa che TU NON VUOI CHE VADA?
Bisogna farsi le domande giuste per avere le risposte giuste.
o forse farsene solo di meno.

Se non c'era amore non c'era vita, hai ragione, andava [solo] bene lo stesso.

Forza piccola.

FrammentoDiCristallo ha detto...

salire senza cadere troppo in basso.. riuscendo ad accettare qualche piccola e isolata caduta..
forza, piccola, vedrai che ce la farai.

Ester* ha detto...

diverse per sempre nel nostr cuore, un peso che sarà più grande di qualsiasi altro.. ce la farai a salire sulla bilancia, ma ciò c he cambia sarà il modo in cui vedrai quel numero scritto dentro:)

Alice and my world ha detto...

Chi non ha mai combattuto, chi non ha mai sofferto, chi non ha mai stretto i denti e i pugni...può dire davvero di aver vissuto?
Di conoscere se stesso o almeno parte di sè?
Crediamo di no.

Lo stimolo di salire è importante, spngi forte e spicca il volo capelli morbidi.
Un forte abbraccio iO e Alice

Veggie ha detto...

E' normale aver paura quando si lascia la strada vecchia per la nuova... Perchè nella vecchia strada tutto era efficacia, razionalità, niente ci poteva stupire... e adesso che le cose invece possono cambiare, ci fa paura quello che ci potrebbe succedere se poi dovessimo sentirci uguali... Ma non per questo bisogna riusnciare a salire. Non per questo bisogna arrenderci. Perchè se vogliamo che le cose accadano, dobbiamo farle accadere.

Willow ha detto...

Grazie amore, mi hai tirata un pò su, oggi comunque ne parlo alla psichiatra, mi sono trovata proprio male e da ciò che ho capito dovrò tornarci molto spesso, se riuscissi a trovare un qualcosa di privato forse mi aiuterebbero di più, sono uscita di lì a pezzi....
Comunque io non sono sparita, ti scrivo sempre, anche qualche giorno e settimana fa ma non rispondi mai e non so mai se disturbo a insistere troppo....

Ti abbraccio forte forte!^^

Mariele ha detto...

ciao:)
mi ha fatto un piacere immenso leggere il tuo commento, mi dispiace molto che anche tu soffri di dca...il probelma è che non sono solo disturbi alimntari, ma un senso di instabiltià che non si ferma mai. passo giornate persa nel vuoto pensando al suicidio, altre ad impazzire. certe a mangiare mangiare mangiare, e altre a non toccare nulla. a bere alcolici o farsi di droghe leggere.
da adesso ti seguo anche io e ne sono molto molto felice.
grazie ancora, ci risentiamo presto! un abbraccio forte forte